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Intesa, ai sensi
dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n.131, per la
semplificazione procedurale finalizzata alla conclusione dei Programmi di
recupero urbano denominati “Contratti di quartiere II”. Rep. Atti n. 52/CU del 15 maggio 2014 LA
CONFERENZA UNIFICATA Nell’odierna Seduta del 15
maggio 2014 VISTO l’articolo 4, comma 1
della legge 8 febbraio 2001, n.21 che prevede che il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti promuova, previa intesa della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di
Trento e Bolzano, un Programma innovativo in ambito urbano finalizzato
prioritariamente ad incrementare, con la partecipazione di investimenti
privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati di comuni e
città a più forte disagio abitativo ed occupazionale e che preveda, al
contempo, misure ed interventi per incrementare l’occupazione, per favorire
l’integrazione sociale e l’adeguamento dell’offerta abitativa; VISTO il comma 4
dell’articolo 4 della legge 8 febbraio 2001, n.21 sopra citata, che prevede
l’emanazione di un apposito decreto ministeriale, previa intesa con la
Conferenza Stato-Regioni, volto a definire gli indirizzi e i contenuti del
Programma in esame, nonché le modalità di attribuzione ed erogazione dei finanziamenti; VISTO il decreto del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 27 dicembre 2001 che, in
attuazione di quanto disposto dall’articolo 4, comma 4, della legge 8 febbraio 2001, n. 21 sopra
richiamata, detta le disposizioni relative al finanziamento dei Programmi di
recupero urbano in esame e indica i criteri e gli indirizzi per la
predisposizione dei bandi di gara mediante i quali vengono fissate le modalità
di partecipazione dei comuni e i contenuti delle proposte da presentare; VISTO il decreto del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 30 dicembre 2002, recante “Modifiche
al D.M. 27 dicembre 2001, relativo ai Programmi innovativi in ambito urbano
denominati Contratti di quartiere II”, che approva la Tabella di ripartizione
tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano delle risorse
individuate per l’attuazione dei programmi e lo schema di bando che costituisce
riferimento di massima per la predisposizione da parte delle singole regioni
dei bandi di gara per la partecipazione dei comuni ai programmi stessi; CONSIDERATO che il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha stipulato con le Regioni Piemonte,
Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Liguria,
Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata,
Sicilia e Sardegna, cofinanziatrici dei programmi,
appositi “Accordi di programma quadro” per la realizzazione degli interventi
sperimentali nel settore dell’edilizia residenziale ed annesse urbanizzazioni
da realizzare nell’ambito dei “Contratti di quartiere II”, che disciplinano, tra l’altro, i compiti dei
Comitati paritetici Stato-Regioni; CONSIDERATO che le Regioni
Toscana, Campania e Calabria non hanno manifestato, nei termini indicati dal
citato D.M. 30 dicembre 2002, la volontà di aderire al programma “Contratti di
quartiere II”; VISTA la nota del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti pervenuta in data 12 febbraio 2014, prot. CSR A-4.23.2.13, con la quale si comunicano gli esiti
dell’indagine conoscitiva svolta dalla Corte dei conti sulla gestione dei Programmi
innovativi in ambito urbano denominati “Contratti di quartiere II”, finalizzata
a verificarne lo stato di attuazione a livello nazionale e delle singole
regioni, individuandone le criticità che ne impediscono la conclusione, dando
conto dei livelli di rendicontazione delle risorse e delle modalità di
monitoraggio degli interventi, approvata con la Delibera della sezione di
controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato del 21 novembre
2013, n.15/2013/G; VISTA la nota prot. CSR 687 P-4.23.2.13 del 13 febbraio 2014, con la
quale, nel diramare la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,
si evidenziano le proposte di soluzione e le iniziative indicate dal Ministero stesso per superare le criticità segnalate
dalla Corte dei conti con la Relazione sopra indicata, affinchè
siano svolte, in sede di Conferenza, le attività di coordinamento necessarie a
tal fine; VISTI
gli esiti della riunione istruttoria indetta per il giorno 19 febbraio 2014 nel
corso della quale le Regioni hanno segnalato le difficoltà riscontrate nella
conclusione dei programmi e nell’erogazione delle risorse indicate negli Accordi
di programma siglati con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e si è concordato di costituire un tavolo
tecnico presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, incaricato di
elaborare una proposta di accordo o di intesa, da sottoporre alla Conferenza
Unificata in tempo utile per fornire riscontro a quanto richiesto dalla Corte
dei contri nei tempi da essa indicati; VISTA la nota del 28 aprile
2014, prot. CSR 1733 P-4.23.2.13, con la quale è
stato diramato uno schema di accordo, elaborato dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, da concludere ai sensi dell’articolo 15 della
legge 7 agosto 1990, n.241, per la semplificazione procedurale finalizzata alla
conclusione de programmi innovativi in ambito urbano denominati “Contratti di
quartiere II” che, in relazione alle differenziate tipologie di avanzamento dei
singoli interventi, prevede differenziate misure correttive; VISTI gli esiti della
riunione istruttoria indetta per il giorno 6 maggio 2014, per discutere la
proposta di accordo trasmessa dal Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, nel corso della quale le Regioni, nel condividere i contenuti della
proposta, hanno formulato alcune richieste di modifica e di integrazione al
testo, ritenute in gran parte accoglibili dal
Ministero e hanno espresso perplessità in ordine allo strumento giuridico
utilizzato, mentre il Ministero dell’economia e delle finanze si è riservato di
far conoscere le proprie valutazioni in ordine alla possibilità di riutilizzare
le somme revocate, cadute in perenzione; VISTO il nuovo testo,
predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti secondo le
modalità dell’intesa, da sancire ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge
5 giugno 2003, n.131, che recepisce le richieste di integrazione e modifica al
testo avanzate dalle Regioni nel corso della riunione sopra indicata, diramato
con nota prot. CSR 1931 P-4.23.2.13 del 13 maggio
2014; VISTA la successiva proposta
di intesa elaborata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da
sottoporre alla Conferenza, che recepisce le richieste di ulteriori modifiche e
integrazioni al testo formulate per le vie brevi dalle Regioni Piemonte e
Lombardia e tiene conto dei rilievi e delle osservazioni avanzate dal Ministero
dell’economia e delle finanze in ordine ai punti 1.2 e 4.1 della proposta
stessa, trasmessa con nota prot. CSR1974 P-4.23.2.13
del 15 maggio 2014 che, allegata al presente atto, ne costituisce parte
integrante (All.1); VISTI gli esiti dell’odierna
Seduta, nel corso della quale le Regioni, nel constatare che tutte le modifiche
e le istanze delle Regioni sono state accolte, hanno espresso l’intesa e hanno
consegnato un documento che, allegato al presente atto, ne costituisce parte
integrante (All.2), acquisendo i chiarimenti relativi alle modifiche apportate
al testo a seguito delle osservazioni formulate dal Ministero dell’economia e
delle finanze; CONSIDERATO che l’ANCI ha
espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa, subordinato
all’accoglimento di un emendamento volto ad apportare una integrazione a quanto
disciplinato nel punto 4 del testo, secondo quanto indicato in un documento
consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte
integrante (All.3); PRESO ATTO che l’UPI ha
espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa; CONSIDERATO che il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha ritenuto di poter accogliere la
richiesta di modifica al testo presentata dall’ANCI SANCISCE
INTESA nei termini di cui in
premessa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n.131, sull’atto
per la semplificazione procedurale finalizzata alla conclusione dei Programmi
di recupero urbano denominati “Contratti di quartiere II”.
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