Fuori sacco in materia di istruzione

 

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per la predisposizione della programmazione unica triennale nazionale 2018-2020, ai sensi dell’articolo 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128.

 

 

Repertorio n. 160/CU  del 23 novembre 2017     

          

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

nell’odierna seduta del 23 novembre 2017     

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO l’articolo 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, che prevede che al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possono essere autorizzate dal Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali, sulla base di criteri di economicità e di contenimento della spesa, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa, e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria, ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385;

 

VISTO il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, e in particolare l’articolo 11, commi 4bis e seguenti, il quale, prevede l’adozione di un decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, d’intesa con la Conferenza Unificata per la definizione delle priorità strategiche, modalità e termini per la predisposizione e l’approvazione di appositi piani triennali, articolati in annualità, di interventi di edilizia scolastica nonché i relativi finanziamenti;

 

VISTA l’intesa sottoscritta in sede di Conferenza Unificata il 1° agosto 2013 tra il  Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e le autonome locali sull’attuazione dei piani di edilizia scolastica formulati ai sensi del citato articolo 11, commi 4bis e seguenti, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179;

 

VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca  e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 23 gennaio 2015 con il quale sono stati definiti i criteri per la redazione della programmazione unica nazionale in materia scolastica per il triennio 2015-2017;

 

VISTA la nota prot.n.0023209 del 1° agosto 2017 con la quale il Capo di Gabinetto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha trasmesso a questo Ufficio di Segreteria lo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze ai fini dell’espressione del parere in Conferenza Unificata;

 

VISTA la nota prot DAR n. 0012470 del 3 agosto 2017 con la quale questo Ufficio di Segreteria ha richiesto al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca di far pervenire, dal proponente Ministero dell’economia e finanze il testo del provvedimento di cui trattasi così come da disposizione normativa;

 

VISTA la nota prot DAR n. 0016443 del 23 ottobre 2017 con la quale questo Ufficio di Segreteria ha sollecitato il Ministero dell’economia e finanze affinchè inviasse lo schema di decreto di cui trattasi al fine di poter avviare il confronto con le Regioni e gli enti locali per l’espressione del previsto parere in Conferenza Unificata;

 

VISTA la nota del 7 novembre 2017, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, ha trasmesso lo schema di decreto indicato in oggetto, che, in pari data, è stato diramato alle Regioni e agli Enti locali, per l’acquisizione del parere della Conferenza Unificata;

 

CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta della Conferenza Unificata del 9 novembre 2017, è stato rinviato per approfondimenti richiesti dalle Regioni e dagli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame del provvedimento di cui trattasi, è stata convocata una riunione tecnica per il giorno 14 novembre 2017, nell’ambito della quale le Amministrazioni statali hanno illustrato il provvedimento che prevede di conferire, ai sensi dell’articolo 10 del decreto-legge n. 104 del 2013, ulteriori risorse al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza di immobili di proprietà pubblica adibita all’istruzione scolastica;

 

CONSIDERATO che il 15 novembre 2017, il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso, a seguito di quanto convenuto nella citata riunione tecnica del 14 novembre 2017, il nuovo testo dello schema di decreto indicato in oggetto, condiviso dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, che, in pari data, è stato diramato alle Regioni e agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che nella seduta della Conferenza Unificata del 16 novembre 2017 le Regioni  hanno espresso un parere favorevole a maggioranza, con il parere negativo della Regione Veneto, consegnando anche un documento, contenente alcune proposte emendative, mentre l’ANCI e l’UPI hanno chiesto il rinvio del provvedimento con contestuale richiesta di incontro politico con il Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca;

 

CONSIDERATO che alla luce delle posizioni di cui sopra, la Conferenza Unificata ha disposto il rinvio del provvedimento;

 

VISTA la nota del 17 novembre 2017 con la quale l’UPI ha trasmesso a questo Ufficio di Segreteria delle proposte emendative;  

 

VISTA la nota del 23 novembre 2017, diramata in pari data da questo Ufficio di Segreteria, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso un nuovo testo a seguito di quanto concordato nell’ambito dell’incontro tecnico-politico tenutosi presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca  con le  Regioni e gli Enti locali, ai fini dell’espressione del parere della Conferenza Unificata;

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, l’argomento è stato trattato come “fuori sacco” e che:

-    le Regioni hanno espresso un parere favorevole a maggioranza, con il parere negativo della Regione Veneto, consegnando un documento, allegato 1, contenente un emendamento con il quale si chiede: all’articolo 3, comma 4 alla fine della lettera h di aggiungere le seguenti parole: ”ivi compresa l’eventuale quota di cofinanziamento da parte degli Enti locali” (nell’ultima versione del provvedimento inviato il 23 novembre 2017 la suddetta lettera h corrisponde alla lettera g),

-    l’UPI, nell’esprimere apprezzamento per il lavoro svolto, ha espresso parere favorevole, evidenziando altresì la propria contrarietà all’emendamento proposto dalle Regioni, chiedendone il ritiro,

-    l’ANCI, esprimendo parere favorevole sul testo, ha condiviso la posizione dell’UPI in ordine all’emendamento proposto dalle Regioni;

 

CONSIDERATO che le Regioni hanno ritenuto di accogliere la richiesta avanzata dall’ANCI e dall’UPI, e pertanto hanno ritirato la proposta emendativa di cui all’allegato 1, chiedendo al contempo, che sia comunque lasciata a verbale la suddetta proposta, ossia la facoltà per le Regioni, laddove si verifichino le condizioni, di poter chiedere il cofinanziamento agli Enti locali;

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

nei termini di cui in premessa ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo  28 agosto 1997, n. 281  sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per la predisposizione della programmazione unica triennale nazionale 2018-2020, ai sensi dell’articolo 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, nel testo trasmesso dal Ministero dell’economia e finanze il 23 novembre 2017.