Repubblica Italiana Conferenze Stato Regioni ed Unificata |
|
Ti trovi in: CONFERENZA UNIFICATA - Home - Dettaglio Documento |
Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 3 e comma 8 della
legge 28 gennaio 2016, n. 11, sullo schema di decreto legislativo recante
disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016,
n.50. Rep. atti n. 33/CU del 30 marzo 2017 LA CONFERENZA UNIFICATA Nell’odierna Seduta del 30 marzo 2017 VISTA la legge 28 gennaio 2016, n. 11,
recante: “Deleghe al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE,
2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli
appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori
dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il
riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi ai
lavori, servizi e forniture” e, in particolare l’articolo 1, comma 3 e comma 8; VISTO il decreto legislativo 18 aprile
2016, n. 50, recante: “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e
2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti
pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori
dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il
riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi ai
lavori, servizi e forniture”; VISTO l’articolo 1, comma 8, della
citata legge n. 11/2016 che stabilisce che entro un anno dalla data di entrata
in vigore del decreto legislativo di recepimento delle direttive sopra indicate,
il Governo può adottare disposizioni integrative e correttive nel rispetto dei
princìpi e dei criteri direttivi e della procedura di cui allo stesso articolo
1 della legge; VISTO lo schema
di decreto legislativo predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti in attuazione delle norme sopra citate, recante disposizioni integrative e correttive
al decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50, approvato in esame preliminare
nella Seduta del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2017, diramato con nota
prot. DAR 4176 P-4.23.2.13 dell’8 marzo 2017; VISTA la nota prot.
DAR 4927 P-4.23.2.13 del 20 marzo 2017, con la quale sono state trasmesse le
osservazioni e le proposte emendative allo schema di decreto indicato in
oggetto, pervenute dal Coordinamento tecnico interregionale competente in
materia, e le richieste della Provincia Autonoma di Trento; VISTI gli esiti della riunione tecnica
tenutasi in data 20 marzo 2017, nel corso della quale sono state discusse le
richieste emendative delle Regioni, contenute nel documento trasmesso con la
nota sopra citata, ritenute in parte accoglibili dal
Ministero delle infrastrutture e di trasporti, con alcune riformulazioni e con
alcune riserve di carattere tecnico e politico e sono state altresì discusse le
richieste dell’ANCI e dell’UPI, che si sono impegnati a trasmettere i propri
documenti in tempi rapidi; VISTA la nota prot.
DAR 5015 P-4.23.2.13 del 21 marzo 2017
con la quale sono state trasmesse le richieste emendative
dell’UPI; VISTA la nota prot. DAR 5020 P-4.23.2.13 del 21 marzo 2017,con la quale
sono state trasmesse le richieste emendative formulate dall’ANCI; VISTA la nota prot.
DAR 5192 P-4.23.2.13 del 23 marzo 2017 con la quale e stato trasmesso il
documento delle Regioni, riformulato a seguito di quanto discusso nel corso
della riunione tecnica tenutasi in data 20 marzo 2017, contenente le proprie osservazioni e richieste emendative sullo
schema di decreto legislativo in esame, ai fini della riunione tecnica
convocata per lo stesso giorno; VISTI gli esiti della riunione tecnica
tenutasi in data 23 marzo 2017, nel corso della quale sono state discusse le
richieste emendative presentate dalle Regioni, dall’UPI e dall’ANCI, contenute
nei documenti sopra citati, in merito alle quali il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti ha chiesto di evidenziare quelle ritenute fondamentali e prioritarie, al
fine di fornire un documento finale di sintesi, contenente le risposte e le
valutazione sui punti ritenuti più
significativi ed importanti; VISTA la nota prot.
DAR 5240 P-4.23.2.13 del 23 marzo 2017, con la quale è stato diramato un documento integrativo di richieste emendative
formulate dall’ANCI, consegnato e discusso nel corso della riunione tecnica
sopra indicata; VISTA
la nota prot. DAR 5499 P-4.23.2.13 del 28 marzo 2017,
con cui sono state inoltrate le osservazioni e le valutazioni del Ministero
dell’Economia e delle Finanze sia alle richieste emendative delle Regioni, sia
alle richieste di modifica dell’ANCI e
dell’UPI; VISTA la nota prot.
DAR 5565 P-4.23.2.13 del 29 marzo 2017, con la quale è stato diramato il
documento del Ministero delle infrastrutture e trasporti che fornisce, in una
Tabella riepilogativa, le risposte e le valutazioni alle richieste emendative ritenute prioritarie consegnate dalle Regioni e
dagli Enti locali; VISTA la nota prot.
DAR 5593 P-4.23.2.13 del 30 marzo 2017,
con la quale sono state trasmesse le osservazioni e le valutazioni del
Ministero dello sviluppo economico su alcune richieste emendative formulate
dalle Regioni e dagli Enti locali, per i profili che attengono alla propria
competenza; VISTI gli esiti dell’odierna Seduta,
nel corso della quale le Regioni, fermi restando gli emendamenti già accolti
dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la nota sopra citata, hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo in esame,
condizionato all’accoglimento delle proposte emendative ritenute
prioritarie, contenute in un documento “A” consegnato in Seduta che, allegato al
presente atto, ne costituisce parte integrante (All.1), evidenziando peraltro
l’importanza e la centralità degli emendamenti relativi all’articolo 36, comma 7bis; all’articolo 21,
comma 7, ultimo periodo; all’articolo 95, comma 4, lettera a), secondo quanto
indicato nel documento che, allegato al presente atto, ne costituisce parte
integrante (All.2); CONSIDERATO che le Regioni, in una ottica di leale collaborazione, hanno
proposto gli ulteriori emendamenti volti a migliorare e semplificare
l’applicazione degli strumenti normativi adottati, secondo quanto indicato nel documento “B” consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce
parte integrante (All.3); CONSIDERATO che l’ANCI e l’UPI
nell’esprimere il parere favorevole, hanno consegnato i documento contenenti le
proposte emendative allo schema di decreto legislativo in esame che, allegati
al presente atto, ne costituiscono parte integrante (All. 4 e 5), sottolineando
come il provvedimento rappresenti un passo molto importante nella giusta
direzione, coniugando i principi di legalità e trasparenza con le scelte volte a rilanciare gli investimenti nel Paese,
secondo una visione pragmatica che rende lo strumento normativo in esame più facilmente
applicabile, e auspicando che l’analisi e l’accoglimento, anche da parte del
Parlamento, degli emendamenti proposti, possa contribuire a questo percorso; CONSIDERATO che il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, nell’apprezzare il proficuo lavoro svolto
insieme con le Regioni, l’ANCI e l’UPI, ha assicurato la valutazione degli
emendamenti ritenuti prioritari, e dei suggerimenti contenuti nei documenti
citati, sottolineando che lo schema in
esame si configura come un testo aperto,
che deve essere sottoposto all’esame e alle valutazioni del Parlamento e che le
richieste di modifica saranno recepite in modo coordinato ed organico, tenendo
conto di quanto deciso in tale sede ESPRIME
PARERE FAVOREVOLE nei termini di
cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 28 gennaio 2016,
n. 11, sullo schema di decreto legislativo
recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18
aprile 2016, n.50.
|