Parere sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 6 marzo 2014, n.16 recante disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche (A.C. 2162). (ECONOMIA E FINANZE - INTERNO - ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA) Codice sito: 4.6/2014/16 (Servizio II) Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281

Parere sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 6 marzo 2014, n.16 recante disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche.  (A.C. 2162)

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Repertorio atti n. 40/CU del 10 aprile 2014

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella odierna seduta del 10 aprile 2014:

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

 

VISTA la nota n. 2339 del 7 marzo 2014 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il decreto-legge 6 marzo 2014, n.16 recante disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche, approvato dal Consiglio dei Ministri, il 28 febbraio 2014, ai fini dell’acquisizione del parere di questa Conferenza;

 

CONSIDERATO che il provvedimento è stato inviato, il 7 marzo  2014, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 19 marzo 2014, nel corso della quale sono stati illustrati alcuni emendamenti formulati dalle Regioni e dall’ANCI che sono stati successivamente formalizzati in distinti documenti;

 

CONSIDERATO che, in particolare, le Regioni hanno presentato delle modifiche all’articolo 4 relativo alle misure conseguenti al mancato rispetto di vincoli finanziari posti alla contrattazione integrativa e all’utilizzo dei relativi fondi, mentre l’ANCI ha formulato numerosi emendamenti concernenti la finanza locale;

 

CONSIDERATO che detti documenti sono stati trasmessi, il 27 marzo 2014 e il 4 aprile 2014, ai Ministeri interessati;

 

CONSIDERATO che è stata, quindi, convocata un’ulteriore riunione, a livello tecnico, il 9 aprile 2014, nel corso della quale a le Regioni hanno ulteriormente precisato le proposte emendative all’articolo 4 in materia di contrattazione integrativa; al riguardo, i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze hanno evidenziato di non ritenere necessarie le modifiche richieste che, comunque, erano all’esame della competente Commissione della Camera;

 

 

 

 

 

 

CONSIDERATO che, per quanto riguarda gli emendamenti dell’ANCI, i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero dell’interno si sono riservati di far conoscere le proprie valutazioni, tenuto conto che, in quel momento, era in corso il confronto in sede di esame da parte della competente Commissione della Camera che poteva comportare il loro accoglimento;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

- le Regioni hanno espresso parere favorevole con le richieste già presentate, nella seduta del 6 febbraio 2014, in occasione dell’espressione del parere sul decreto-legge n. 151 del 2013 (All.A), con quelle relative all’articolo 4 contenute nel documento già consegnato nella seduta di questa Conferenza del 3 aprile 2014 (All. B), nonché con l’ulteriore proposta di un articolo aggiuntivo contenuta in un documento che è stato consegnato (All.C);

- l’ANCI ha espresso parere favorevole con le osservazioni e le proposte emendative contenute in un documento che è stato consegnato (All.D);

- l’UPI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento, nel corso dell’iter parlamentare in Senato, delle proposte emendative contenute in un documento che è stato consegnato (All.E );

 

CONSIDERATO che il Governo si è riservato di valutare il complesso delle proposte presentate;

 

                                ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150 recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, trasmesso, con nota n. 2339 del 7 marzo 2014, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nei termini di cui in premessa e degli allegati documenti che costituiscono parte integrante del presente atto.