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Parere
sullo schema
di decreto del Ministero dell'economia e delle finanze concernente le modalità
di certificazione del credito, anche in forma telematica, di
somme dovute per somministrazione, forniture e appalti, da parte delle Regioni,
degli Enti locali e degli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi
dell’articolo 9, commi 3-bis e 3-ter, del decreto-legge 29 novembre 2008, n.
185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 e
successive modificazioni e integrazioni Parere ai sensi dell’articolo 13,
comma 2, della legge 12 novembre 2011, n.183. Repertorio atti n. 72/CU del 6
giugno 2012
Nell’odierna seduta del 6 giugno
2012: VISTA la legge 12 novembre 2011, n 183,
recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato ed, in particolare, l’articolo 13, comma 2, il quale ha stabilito che,
con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, sentita questa
Conferenza, siano disciplinate, nel rispetto degli obiettivi di finanza
pubblica concordati in sede europea, le modalità di attuazione
delle disposizioni recate dai commi 3-bis e 3-ter dell’articolo 9 del
decreto-legge 29 novembre 2008, n.185, convertito,
con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 e successive modificazioni
e integrazioni; VISTA CONSIDERATO che per l’esame del provvedimento
si sono tenute due riunioni, a livello tecnico, il 29 maggio 2012 ed il 5
giugno 2012, nel corso delle quali i rappresentanti delle Regioni, dell’ANCI e
dell’UPI hanno condiviso gli obiettivi che il decreto intende conseguire,
evidenziando talune criticità meritevoli di attenta
valutazione da parte governativa; CONSIDERATO, in particolare, che i
rappresentanti delle Regioni hanno evidenziato la necessità di non escludere le
Regioni sottoposte al piano di rientro del disavanzo sanitario e l’esigenza che
i provvedimenti in esame facciano salve le procedure di certificabilità
del credito che le Regioni già pongono in essere; CONSIDERATO che i rappresentanti dell’ANCI e
dell’UPI hanno formulato talune proposte di modifica all’articolo 2 (modificare
la procedura della certificazione con data in modo che sia compatibile con il
rispetto da parte degli Enti locali dei vincoli del patto di stabilità interno relativamente alla spesa in conto capitale e la previsione
della certificazione senza data quando non sia possibile prendere impegni certi
in ragione del rispetto dei vincoli di finanza pubblica), inserimento di un
articolo 4-bis (disciplina le modalità di comunicazioni delle certificazioni
emesse nelle more della costituzione della piattaforma elettronica per
l’invio telematico),
inserimento all’articolo 5 del comma 1 (previsione di una deroga alla nomina
del commissario ad acta per le compensazioni sulle
quali non sia stata apposta la data per incompatibilità del pagamento con i
vincoli del Patto di stabilità) e riformulazione dell’articolo 7 (accettazione
preventiva del credito da parte dell’amministrazione debitrice); CONSIDERATO che i rappresentanti del Ministero
dell’economia e delle finanze hanno preliminarmente precisato che è in corso di approvazione in Parlamento un emendamento al
decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, recante disposizioni urgenti per la
razionalizzazione della spesa pubblica (A.S. 3284) che opera nel senso
richiesto dalle Regioni, includendo quindi quelle commissariate
per deficit in ambito sanitario e che, pertanto, la richiesta formulata dalle
Regioni sarà accolta nel momento in cui dovrà essere aggiornato il
provvedimento in esame a seguito della definitiva approvazione del citato decreto-legge
n. 52/2012; CONSIDERATO che i rappresentanti del Ministero
dell’economia e delle finanze hanno valutato positivamente le proposte emendative dell’ANCI e dell’UPI, ancorché con eventuale
riformulazione, riservandosi, quindi, di trasmettere una nuova formulazione del
provvedimento che, pervenuta con nota del 6 giugno 2012, è stata trasmessa, in
pari data, alle Regioni ed agli Enti locali; CONSIDERATO che, nel corso della
odierna seduta di questa Conferenza: - le Regioni hanno espresso un parere favorevole,
condizionato alla conferma degli emendamenti approvati dalla Commissione di
merito del Senato in sede di esame del decreto-legge 7
maggio 2012, n. 52, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della
spesa pubblica (A.S. 3284), in riferimento alle questioni delle Regioni in
piano di rientro da deficit sanitario e della certificabilità
dei crediti antecedenti; - l’ANCI e l’UPI hanno presentato un documento congiunto
(allegato A) che contiene una valutazione del contesto
in cui opera il provvedimento in esame e, allo stesso tempo, lo schema
di decreto del Ministero dell'economia e delle finanze concernente le modalità
con le quali i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati
nei confronti delle Regioni, degli Enti locali e degli Enti del Servizio
Sanitario Nazionale per somministrazione, forniture e appalti, possono essere
compensati con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo; al riguardo,
prendono atto che il Ministero dell’economia e delle finanze ha inserito talune
proposte nel testo del presente decreto, ma ritengono irrisolte le criticità che riguardano il tema
della necessità della compensazione tra i diversi livelli di governo o,
comunque, della certezza dei trasferimenti da parte dello Stato agli Enti
locali e quello della decurtazione delle risorse del Fondo sperimentale di
riequilibrio destinate agli Enti locali da considerare illegittima e non
fondata su norme di rango primario; CONSIDERATO che il Governo ha preso atto delle
osservazioni formulate dalle Regioni e dagli Enti locali; ESPRIME PARERE nei termini di cui in premessa e
dell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto, ai
sensi dell’articolo 13, comma 2, della legge 12 novembre 2011, n.183, sullo schema di decreto del Ministero dell'economia e
delle finanze concernente le modalità di certificazione del credito, anche in
forma telematica, di somme dovute per somministrazione, forniture e appalti, da
parte delle Regioni, degli Enti locali e degli Enti del Servizio Sanitario
Nazionale, ai sensi dell’articolo 9, commi 3-bis e 3-ter, del decreto-legge 29
novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio
2009, n. 2 e successive modificazioni e integrazioni, trasmesso con nota del 6 giugno 2012
dal Ministero dell’economia e delle finanze. Il Segretario Il Presidente
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