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Intesa, ai sensi dell’articolo 202,
comma 4 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e della Sentenza della
Corte Costituzionale del 7 marzo 2018, n. 74, sullo schema di decreto del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante: “Definizione delle modalità
di ammissione al finanziamento e di assegnazione delle risorse del Fondo per la
progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti
prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project
review delle infrastrutture già finanziate”. Rep.
Atti n. 142/CU del 20 dicembre 2018 LA CONFERENZA UNIFICATA Nell’odierna Seduta del
20 dicembre 2018 VISTO
l’articolo 202 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 che, al fine di
migliorare la capacità di programmazione e riprogrammazione della spesa per la
realizzazione delle infrastrutture di preminente interesse nazionale,
istituisce il Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e
degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la projetc review delle
infrastrutture già finanziate; VISTO,
in particolare, il comma 4 del sopracitato articolo 202 del d.lgs. n. 50/2016,
che prevede che, con uno o più decreti del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, sono definite le modalità di ammissione al finanziamento della progettazione
di fattibilità e l’assegnazione delle risorse del Fondo ai diversi progetti,
nonché le modalità di revoca; VISTO
l’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, che ha istituito
il Fondo per lo sviluppo infrastrutturale del Paese; VISTA
la Sentenza della Corte Costituzionale del 7 marzo 2018, n. 74, con la quale è
stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 1, comma 140
della legge 11 dicembre 2016, n. 232, nella parte in cui non prevede l’intesa
con gli enti territoriali per i decreti riguardanti settori di spesa rientranti
nelle materie di competenza regionale; CONSIDERATO
che, a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale sopracitata, il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha ritento di sottoporre il
provvedimento in esame all’intesa della Conferenza Unificata; VISTO
lo schema di decreto recante: “Definizione delle modalità di ammissione al
finanziamento e di assegnazione delle risorse del Fondo per la progettazione di
fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo
sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate”, trasmesso dal
Ministero delle infrastrutture segnalando l’urgenza della trattazione e
diramato con nota del 10 dicembre 2018, Prot. DAR
17322 P-4.37.2.13; VISTA
la nota del Ministero dell’economia e delle finanze, diramata in data 20
dicembre 2018, con Prot. DAR 18039 P-4.37.2.13, con
la quale sono state trasmesse le valutazioni e le richieste di modifica allo
schema, formulate dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; VISTI
gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso
l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa, con la forte raccomandazione
al Governo di prevedere l’introduzione di uno specifico, analogo fondo, volto
al finanziamento dei tre livelli di progettazione a favore delle Regioni e
Province autonome, atteso il significativo impegno delle stesse nel rilancio
degli investimenti; CONSIDERATO
che l’ANCI e l’UPI hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione
dell’intesa, condizionata all’accoglimento ad alcune richieste contenute in un
documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce
parte integrante (All.1) SANCISCE
INTESA nei
termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 202, comma 4 del decreto
legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e della Sentenza della Corte Costituzionale
del 7 marzo 2018, n. 74, sullo schema di decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti recante: “Definizione delle modalità di
ammissione al finanziamento e di assegnazione delle risorse del Fondo per la
progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari
per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate”.
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