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Intesa ai sensi dell’art. 1-bis, comma 1 del decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 461 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti recante: “Revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto”

Intesa, ai sensi dell’articolo 1-bis comma 1, del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, recante: “Revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto.

 

Rep. Atti n.  121/CU del 15 novembre 2018

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna Seduta del 15 novembre 2018

VISTA la legge 15 marzo 1997, n.59 recante la delega al Governo per il conferimento di funzioni alle Regioni e agli Enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa;

 

VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 recante il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato agli enti locali in attuazione della citata legge 59/1997 e, in particolare, l’articolo 98 in cui si prevede che all'individuazione della rete autostradale e stradale nazionale si provvede attraverso intese nella Conferenza unificata;

 

VISTO l’articolo 1bis del decreto legislativo 461/1999 sopra citato, in cui si dispone che alle modifiche della rete autostradale e stradale di interesse nazionale esistente si provvede, su iniziativa dello Stato o delle regioni interessate, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici e previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sentite le Commissioni parlamentari competenti per materia;

 

VISTO il D.P.C.M. 20 febbraio 2018, recante la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria, sul quale è stata acquisite l’intesa della Conferenza nella Seduta del 3 agosto 2018, (Rep. Atti n.102/CU);

 

VISTO lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi dell’articolo 1-bis comma 1, del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, diramato con nota DAR 15189 P-4.37.2.13 del 6 novembre 2018, recante la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto, ai fini dell’acquisizione dell’intesa della Conferenza Unificata;

 

VISTE le richieste di modifica agli allegati al decreto in esame inviate dalla Regione Emilia-Romagna, trasmesse con nota prot. DAR 15419 P-4.37.2.13 dell’8 novembre 2018;

 

VISTI gli esiti della Seduta dell’8 novembre 2018, nel corso della quale le Regioni hanno espresso l’avviso favorevole all’acquisizione dell’intesa, con la richiesta di attivare in tempi brevi la procedura volta all’emanazione di un nuovo D.P.C.M., che integri quanto stabilito con il D.P.C.M. 20 febbraio 2018, per il trasferimento dell’Apecchiese e dell’Arceviese e con la richiesta di avviare il percorso operativo per la revisione della convenzione di concessione del sistema viabilistico pedemontano tra CAL S.p.a. e Autostrada Pedemontana Lombarda, attraverso un apposito terzo atto integrativo, secondo quanto indicato nel documento consegnato in tale Seduta;

 

CONSIDERATO che gli Enti locali, nella stessa Seduta dell’8 novembre 2018, hanno chiesto di poter rinviare la trattazione del punto, al fine di poter approfondire con il Ministero i temi in discussione, anche attraverso il confronto delle amministrazioni interessate in una apposita riunione tecnica da convocare in tempi brevi;

 

VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze, pervenuta in data 12 novembre 2018 e diramata in pari data, con prot. DAR 15563 P-4.37.2.13, nella quale si formulano alcune osservazioni e richieste di chiarimenti e integrazioni sullo schema di decreto in esame;

 

VISTI gli esiti dell’incontro tecnico svoltosi in data 12 novembre 2018, nel corso del quale sono state discusse le richieste della Regione Emilia-Romagna e le richieste di modifica proposte dall’ANCI, relative alle reti stradali ricadenti nella città metropolitana di Venezia, da verificare con la Regione Veneto, fornendo una risposta anche alle richieste formulate dalle Regioni nel corso della Seduta dell’8 novembre e comunicando l’avvenuta apertura di un Tavolo tecnico presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per la definizione dei contenuti di n nuovo D.P.C.M;

 

VISTA la nota prot. DAR 15584 P-4.37.2.13 del 12 novembre 2018, con la quale sono stati trasmessi gli esiti della riunione tecnica sopra indicata e i documenti consegnati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel corso dell’incontro;

 

VISTA la nota prot. DAR 15686 P-4.37.2.13 del 14 novembre 2018, con la quale sono state diramate le nuove Tabelle predisposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, allegate allo schema di decreto in esame, relative alla Regione Emilia-Romagna, nonché la Relazione allo schema di decreto volta a fornire i chiarimenti richiesti dal Ministero dell’economia e delle finanze con la nota trasmessa con prot. DAR 15563 P-4.37.2.13 sopra citata;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 14 novembre 2018, nel corso della quale sono state discusse le richieste dell’UPI, relative alle reti stradali provinciali ricadenti nella Regione Piemonte, e sono state acquisite le verifiche finali della Regione Veneto, relative alle richieste di modifica pervenute dalla Città metropolitana di Venezia, discusse nel precedente incontro tecnico, in merito alle quale sono stati forniti i chiarimenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti anche in merito alle questioni che attengono ai proventi degli autovelox ivi installati;

 

VISTA la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti prot. DAR 15752 P-4.37.2.13 del 15 novembre 2018, predisposta ad esito dell’incontro tecnico sopra indicato, che reca la nuova Tabella 3a e la cartografia della Regione Piemonte, rettificata in base alle richieste formulate dalla stessa Regione e dalla Città metropolitana di Torino;

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno confermato l’avviso favorevole all’acquisizione dell’intesa, con le richieste contenute nello stesso documento consegnato nella precedente Seduta dell’8 novembre 2018 che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.1);

 

CONSIDERATO che l’UPI ha preliminarmente chiarito che le scelte che attengono alla revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale dovrebbero tener conto dei motivi di funzionalità che sottendono a tale revisione, valutando la conformazione, la struttura, i flussi dei tratti stradali e che, dalla verifica compiuta con tutte le province, esprime l’avviso favorevole all’acquisizione dell’intesa relativa alle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana;

 

CONSIDERATO che la stessa UPI ha ritenuto invece che, per quanto riguarda la Regione Piemonte, ci sono problematiche non risolte, relative in particolare alla Città metropolitana di Torino e alla Provincia di Vercelli, nonché agli investimenti da completare su tali reti, che devono essere discusse e approfondite con il Ministero delle infrastrutture, anche con un confronto in sede tecnica, e che non consentono di esprimere l’intesa e ha consegnato un documento che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All. 2);

 

CONSIDERATO che il Presidente della Conferenza, acquisito il parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha proposto di concludere l’intesa con le Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana, stralciando dallo schema in esame la parte relativa alla Regione Piemonte;

 

CONSIDERATO che l’ANCI, nel condividere la proposta di stralcio della rete relativa alla Regione Piemonte, ha dato atto che il Ministero delle infrastrutture ha già accolto le istanze della Città metropolitana di Torino, relativa alla strada provinciale n. 23, ma che sussistono tuttavia alcune questioni ancora da chiarire, relative ad alcune strade che interessano sia la città metropolitana di Torino che la città metropolitana di Venezia, secondo quanto indicato in un documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.3);

 

CONSIDERATO che il Presidente della Conferenza, nel prendere atto di quanto chiarito dalla Regione Veneto e dall’ANCI in merito ad alcune questioni che attengono alla Città metropolitana di Venezia, ha proposto di acquisire l’intesa sullo schema di decreto in esame, per le parti che attengono alle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana, stralciando le parti che attengono alla Regione Piemonte e alla Città metropolitana di Venezia, da trattare successivamente;

 

CONSIDERATO che sia le Regioni che gli Enti locali hanno espresso l’avviso favorevole a tale proposta di intesa

SANCISCE INTESA

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1-bis comma 1, del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, recante: “Revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto”.

 

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