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Parere,
ai sensi dell’articolo 16-bis, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95
convertito dalla legge 7 agosto 2012, n.135, sullo schema di decreto del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, per la ripartizione, per l’anno 2014, delle
risorse del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri
del trasporto pubblico locale. Rep. Atti n.
105/CU del
5 novembre 2015 LA CONFERENZA
UNIFICATA Nella Seduta
del 5 novembre 2015 VISTO l’articolo 16-bis, comma 1 del decreto
legge 6 luglio 2012, n.95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n.135 che
istituisce, a decorrere dall’anno 2013, il Fondo nazionale per il concorso
finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche
ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario; VISTO, in particolare, il comma 5 dello
stesso articolo 16 bis sopra indicato, che prevede che con decreto del Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia
e delle finanze, sentita la Conferenza, entro il 30 giugno di ogni anno sono
ripartite tra le Regioni a statuto ordinario le risorse del Fondo, previo
espletamento delle verifiche effettuate sugli effetti prodotti dal Piano di
riprogrammazione dei servizi nell’anno precedente; VISTO il successivo comma 6 dell’articolo
16-bis, che dispone che, nelle more dell’emanazione del decreto di cui al comma
5, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentita la Conferenza, è
ripartito a titolo di anticipazione tra le Regioni a Statuto ordinario il 60
per cento dello stanziamento del Fondo, e si stabilisce altresì che le risorse
ripartite, erogate con cadenza mensile, sono oggetto di integrazione, di saldo
o di compensazione con gli anni successivi a seguito dei risultati delle
verifiche effettuate attraverso gli strumenti di monitoraggio previsti dal
comma 3 dello stesso articolo 16-bis; VISTO il D.P.C.M. 11 marzo 2013, che definisce i criteri e le
modalità con cui ripartire il Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli
oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle Regioni a statuto
ordinario e reca, nella Tabella 1 ad esso allegata, modificata con l’intesa
sancita nella Seduta della Conferenza Unificata del 5 agosto 2014, le
percentuali di riparto base tra le regioni stesse; CONSIDERATO che gli articoli 2 e 3 del
D.P.C.M. 11 marzo 2013 prevedono che la ripartizione delle risorse sia effettuata
per il 90% sulla base delle percentuali riportate nella Tabella sopra citata e
per il 10% subordinatamente alla verifica, da parte del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, del raggiungimento degli obiettivi di
razionalizzazione e di efficientamento
del servizio e, in caso di parziale raggiungimento di essi, sia soggetta alle
decurtazioni in essi indicate; VISTO il decreto del Ministro dell’economia e
delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
del 17 marzo 2015, n. 15276, emanato in attuazione della norma sopra indicata,
recante l’erogazione alle Regioni a statuto ordinario dell’anticipazione del
60% dello stanziamento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello
Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, che
ripartisce la citata quota del Fondo per
l’anno 2014; CONSIDERATO che con un documento dei
Presidenti delle Regioni e delle Province autonome consegnato nella Seduta del 24
settembre 2015 e trasmesso ai Ministri competenti con prot. CSR4110 e CSR 4111
P-4.23.2.13 del 28 settembre 2015, è
stato chiesto al Governo di differire al 2016 le decurtazioni da applicare alle
Regioni che non hanno raggiunto gli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione
previsti dal D.P.C.M. 11 marzo 2013, provvedendo a modificare la norma
contenuta nell’articolo 3 dello stesso decreto; VISTO lo schema di decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze che, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 16-bis, comma 5 del
decreto-legge n.95/2012, provvede alla ripartizione del 30% delle risorse del
Fondo in esame tra le Regioni a statuto ordinario e dispone, all’articolo 3,
che per l’anno 2015, l’erogazione del 10% delle risorse è effettuata tenendo conto della
verifica del raggiungimento degli obiettivi di razionalizzazione e di
efficientamento secondo la Tabella in esso contenuta, contenente anche le
decurtazioni previste, trasmesso con nota prot. CSR 4556 P-4.23.2.13 del 28
ottobre 2015; VISTA la nota della Commissione
Infrastrutture, mobilità e governo del territorio, di analogo contenuto al
documento dei Presidenti delle Regioni sopra citato, con la quale si chiede di
modificare lo schema di decreto sopra citato, al fine di consentire
l’erogazione del 40% delle risorse del Fondo a tutte le regioni e di applicare
le penalità calcolate sul 10% del totale sul successivo decreto del Ministero
dell’economia e delle finanze, di anticipazione del 60% delle risorse, per
l’anno 2016, provvedendo al contempo a modificare il D.P.C.M. 11 marzo 2013, trasmessa
in data 29 ottobre 2015, prot. CSR 4563 P-4.23.2.13; VISTO lo schema di decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri di modifica dell’articolo 3 del D.P.C.M. 11 marzo
2013, predisposto dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, congiuntamente a un nuovo schema di decreto di
ripartizione delle risorse del Fondo in esame, al fine di recepire le richieste
formulate dalla Commissione interregionale competente in materia con il
documento sopra citato, trasmesso con nota prot. CSR 4591 P-4.23.2.13 del 30
ottobre 2015; VISTO il nuovo schema di decreto di
ripartizione delle risorse del Fondo, predisposto dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti per tener conto di quanto richiesto dalle
Regioni, trasmesso con nota prot. CSR4602 P-4.23.2.13 del 30 ottobre 2015; VISTI gli esiti della riunione tecnica
tenutasi in data 3 novembre 2015, nel corso della quale le Regioni e l’ANCI,
nell’esprimere il parere favorevole sullo schema in esame, hanno chiesto di apportare allo schema alcune
modifiche e di aggiornare i dati contenuti nella Tabella inserita nell’articolo
3, ritenute accoglibili dai Ministeri proponenti; VISTO il nuovo schema di decreto, inviato dal
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad esito dell’incontro tecnico
sopra citato, che apporta le modifiche concordate nel corso dell’incontro,
trasmesso con nota CSR4702 P-4.23.2.13 del 3 novembre 2015; VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel
corso della quale le Regioni e l’UPI hanno espresso parere favorevole allo
schema di decreto in esame e l’ANCI ha espresso parere favorevole, con la
raccomandazione di adottare, nell’ambito dell’autonomia di ogni singola
regione, un atto di indirizzo che tenga conto delle esigenze di quella parte
del trasporto pubblico locale affidato ai Comuni, in particolare, delle grandi aree metropolitane,
per la particolare rilevanza e delicatezza del trasporto pubblico locale nelle
grandi aree urbane; ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE nei termini di cui in premessa, ai sensi
dell’articolo 16-bis, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95 convertito
dalla legge 7 agosto 2012, n.135, sullo schema di decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e
delle finanze, per la ripartizione, per l’anno 2014, delle risorse del Fondo
nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto
pubblico locale.
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