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Presa d’atto della interpretazione
dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 15 ottobre 2013, n.120, convertito
dalla legge 13 dicembre 2013, n. 137 in merito al contributo di 5 milioni di
euro, per l’anno 2013. Repertorio atti n. 120/CU
del 25 settembre 2014
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 25 settembre 2014: VISTO l’articolo
2, comma 1, del decreto-legge 15 ottobre 2013, n.120, convertito dalla legge 13
dicembre 2013, n. 137 il quale ha stabilito che, per
l'anno 2013, ad integrazione del
fondo di solidarietà comunale di cui all'articolo 1,
comma 380, della legge 24
dicembre 2012, n. 228, spettante a ciascun comune in attuazione del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui alla lettera
b) del medesimo comma 380, è
riconosciuto un contributo
per un importo complessivo di 125 milioni di
euro, di cui 5 milioni di euro ad incremento, per l'anno 2013, del
contributo spettante ai comuni
ai sensi dell'articolo 53, comma 10, della legge 23 dicembre 2000,
n. 388, e successive modificazioni, e i restanti 120 milioni di euro ripartiti
tra i comuni nella misura indicata nell'allegata tabella A al decreto medesimo; CONSIDERATO
che, a tale proposito, le Regioni e l’ANCI hanno inviato un documento
congiunto in cui si chiede l’iscrizione dell’argomento in questione all’ordine
del giorno della odierna seduta della Conferenza, allegando i precedenti
documenti già presentati dalle Regioni e dall’ANCI (note del 18 aprile 2014 e
del 14 maggio 2014) e, nel confermare le posizioni assunte circa la possibilità
che la citata norma sia applicata senza ulteriore intervento normativo, anche
attraverso una condivisione del’interpretazione in sede di Conferenza
Unificata, si dichiara la disponibilità ad individuare altre soluzioni che
consentano di assegnare con immediatezza le risorse destinate alle Unioni di
Comuni; VISTA
la nota n. 0001809
del 6 maggio 2014 con la quale è stata trasmessa alle Amministrazioni statali
interessate (Ministero dell’economia e delle finanze e Ministero dell’interno),
la nota dell’ANCI datata 18 aprile 2014, in cui si chiede di condividere una
interpretazione autentica della citata disposizione volta a chiarire che i
destinatari del contributo di 5 milioni di euro sono le Unioni di Comuni; CONSIDERATO
che il Ministero
dell’interno, con nota del 29 maggio 2014, ha comunicato di concordare con la
richiesta dell’ANCI, non potendo dare concreta attuazione alla norma proprio
perché, nella stesura vigente, essa indica quali destinatari i Comuni anziché
le Unioni di comuni, mentre il Ministero dell’economia e delle finanze,
Gabinetto del Ministro, con nota n. 17562 del 7 agosto 2014, ha fornito
riscontro, allegando i relativi pareri resi dagli uffici competenti (Dipartimento
della Ragioneria Generale dello Stato e Ufficio legislativo economia) e precisando
di non avere osservazioni da formulare in ordine all’ulteriore corso della
proposta di interpretazione autentica della norma in esame; CONSIDERATO
che dette note sono state trasmesse il 15 settembre 2014 alle Regioni, all’ANCI
ed all’UPI; CONSIDERATO
che, in accoglimento della richiesta delle Regioni e dell’ANCI, è stato
iscritto all’ordine del giorno della odierna seduta di questa Conferenza, un
punto concernente l’esame delle
problematiche concernenti l’interpretazione autentica dell’articolo 2, comma 1,
del decreto-legge 15 ottobre 2013, n.120, convertito dalla legge 13 dicembre
2013, n. 137 in merito al contributo di 5 milioni di euro, per l’anno 2013; CONSIDERATO che, a seguito dei vari
interventi delle Regioni, dell’ANCI e del Ministero dell’interno, si è
convenuto sulla interpretazione del citato articolo 2, comma 1, del
decreto-legge 15 ottobre 2013, n.120, convertito dalla legge 13 dicembre 2013,
n. 137 nel senso che, tenuto conto della ratio della norma stessa, il
contributo, ivi previsto, di 5 milioni di euro, per l’anno 2013, debba essere
destinato alle Unioni di Comuni; PRENDE
ATTO che il Governo, le Regioni e gli Enti
locali condividono l’interpretazione dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge
15 ottobre 2013, n.120, convertito dalla legge 13 dicembre 2013, n. 137 nel
senso che il contributo, ivi previsto, di 5 milioni di euro, per l’anno 2013,
debba essere destinato alle Unioni di Comuni e rimette alle Amministrazioni
statali competenti la valutazione in merito alla eventuale adozione di una
proposta legislativa di interpretazione autentica.
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