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Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2 del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n.281 sullo schema di decreto legislativo di
attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica
le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE. Rep. atti n. 56/CU del 29 maggio 2014 LA
CONFERENZA UNIFICATA Nell’odierna Seduta straordinaria del 29 maggio 2014 VISTA la direttiva
2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012,
sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE
e abroga le direttive 2004/8/CE; VISTA la legge 6 agosto
2013, n.96 recante la delega al Governo per il recepimento delle direttive
europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea –legge di delegazione
europea 2013 ed in particolare l’articolo 4, comma 1, con il quale sono dettati
i criteri direttivi per l’attuazione della direttiva 2012/27/UE; VISTO lo schema di decreto
legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri nella Seduta del 4 aprile
2014, trasmesso dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della
Presidenza del Consiglio dei Ministri con una nota pervenuta in data 7 aprile
2014, con la quale si segnala l’urgenza della trattazione, in ragione del
termine di scadenza della delega, prevista per il giorno 5 aprile 2014; VISTA la nota prot. CSR 1526 P-4.23.2.12 del 9 aprile 2014, con la quale,
nel diramare lo schema di decreto in esame, si indice una riunione istruttoria
per il giorno 17 aprile 2014, successivamente rinviata, su richiesta delle regioni,
al giorno 30 aprile 2014; VISTI gli esiti della
riunione istruttoria sopra indicata, nel corso della quale è stato discusso un
primo documento di proposte emendative elaborato dal coordinamento tecnico
interregionale competente in materia di energia, ritenute in parte accoglibili dal Ministero dello sviluppo economico, che si
è peraltro riservato di verificare alcune richieste di modifica al testo
all’esito di un confronto politico e ha proposto una diversa formulazione di
alcune proposte di emendamento; VISTO il nuovo documento
predisposto dalle regioni, contenente le richieste e le proposte di modifica
allo schema di decreto legislativo in esame, elaborato tenendo conto degli
esiti dell’incontro tecnico sopra citato e aggiornate con le prime valutazioni
della Commissione politica interregionale in materia di energia, con il quale
si segnalano gli emendamenti ritenuti rilevanti ai fini dell’espressione del
parere, trasmesso con nota prot. CSR1793 P-4.23.2.12 del 5 maggio 2014; VISTA la nota del Ministero
dello sviluppo economico, con la quale si trasmette il testo del decreto
legislativo in esame, con le proposte di modifica e le osservazioni formulate
dalle Regioni, che reca, in una apposita colonna, il parere del Ministero
stesso a ciascuna richiesta, diramato con una nota del 7 maggio 2014, prot. CSR 1840 P-4-23-2.12, unitamente ad una nota del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che esprime alcune considerazioni e osservazioni
in merito all’accoglibilità di alcune richieste di
modifica formulate dalla Regioni; PRESO ATTO che il punto,
iscritto all’ordine del giorno della Conferenza del 15 maggio 2014 è stato, in
tale sede, rinviato, e che le Regioni hanno consegnato in Seduta un documento con
il quale, preso atto che molti degli emendamenti formulati in sede tecnica non
sono stati accolti, chiedono un incontro politico con il Ministro dello
sviluppo economico, e svolgono alcune considerazioni e richieste di carattere
generale, allegando il testo contenente le specifiche e puntuali richieste
emendative sullo schema di decreto legislativo in esame, alcune delle quali
ritenute imprescindibili; VISTA la nota prot. CSR 1984 P-4.23.2.12 del 16 maggio 2014, con la quale
è stato diramato il testo consegnato in Seduta dalle Regioni; VISTE le note con le quali
il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministero
dell’economia e delle finanze comunicano le proprie considerazioni e
osservazioni in merito ad alcune proposte di modifica al provvedimento
formulate dalle Regioni, diramate con una nota del 20 maggio 2014, prot. CSR 20127 P-4-23-2.12; CONSIDERATO che il punto è
stato iscritto alla Conferenza straordinaria del 22 maggio 2014, che non si è
tenuta; PRESO ATTO dell’incontro
svoltosi con le Regioni e con l’ANCI presso il Ministero dello sviluppo
economico, al fine di approfondire il confronto sulle richieste formulate nel documento consegnato nella Seduta del 15
maggio 2014 e sugli emendamenti ritenuti imprescindibili dalle Regioni ai fini
dell’espressione dl parere favorevole, come richiesto nel documento consegnato
nella Seduta del 15 maggio sopra citato,; VISTA la nota del 29 maggio
2014 prot. CSR 2165 P-4.23.2.12, con la quale è stato
diramato il testo che, a seguito di quanto concordato con le Regioni e l’ANCI
nel corso dell’incontro politico sopra indicato, contiene il nuovo parere del
Ministero dello sviluppo economico sugli emendamenti indicati nel documento
consegnato nella Seduta del 15 maggio 2014, e accoglie molte richieste di
modifica ivi contenute, con alcune riformulazioni; VISTI gli esiti dell’odierna
Seduta nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole,
condizionato all’accoglimento delle proposte emendative, già dichiarate
ammissibili dal Ministero dello sviluppo economico con alcune riformulazioni,
proposte contenute nel documento congiunto predisposto con l’ANCI e consegnato
in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante
(All.1); CONSIDERATO
che nel documento congiunto delle Regioni e dell’ANCI si evidenzia, in
particolare che sono ritenute accoglibili dal Governo
le proposte emendative che attengono a cinque punti che riguardano: 1)
il coinvolgimento delle Regioni a contribuire al conseguimento degli obiettivi
di efficienza energetica fissati dalla Direttiva 27/2012 in coordinamento con
gli Enti locali, nel rispetto dell’autonomia regionale nell’uso dei fondi
strutturali della nuova programmazione, già normati dall’Accordo di Parternariato, approvato il 30 aprile 2014; 2)
la ridefinizione del Fondo di cui all’articolo 5, comma 12, attraverso
l’introduzione della riserva per le reti di teleriscaldamento e tele
raffreddamento e l’introduzione di criteri da definirsi nell’ambito di
successivo provvedimento; 3)
la messa a disposizione, ai diversi livelli amministrativi, dei dati e delle
informazioni raccolte dal livello centrale, in coerenza con le disposizioni in
vigore in materia di accesso ai dati pubblici e nel rispetto dei principi di
efficienza nell’uso dei fondi pubblici; 4)il
chiarimento normativo in ordine all’applicazione delle discipline dei SIEG al
teleriscaldamento e al tele raffreddamento; 5)
lo stralcio dell’articolo relativo all’equiparazione dell’audit/diagnosi
energetica con l’attestato di prestazione energetica, rimandandone la
disciplina alle nuove linee guida per la certificazione energetica negli
edifici; CONSIDERATO
che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha
ritenuto di poter esprimere, in merito a tali punti, il proprio avviso favorevole; CONSIDERATO
che il Ministero dello sviluppo economico, nel confermare l’avviso favorevole all’accoglimento
degli emendamenti formulati dalle Regioni e dall’ANCI e, in particolare, di
quelli relativi ai cinque punti sopra elencati, già condivisi dal Ministero stesso
e riportati nello schema trasmesso con la citata nota del 29 maggio 2014 prot. CSR 2165 P-4.23.2.12, ha constatato che nel documento
congiunto consegnato nel’odierna Seduta vi è un ulteriore richiesta emendativa,
relativa all’introduzione, all’interno dell’articolo 15, comma 4 dello schema,
della previsione dell’acquisizione dell’intesa della Conferenza sul
provvedimento relativo ai criteri di funzionamento e intervento del Fondo per
l’efficienza energetica, che ritiene non accoglibile; CONSIDERATO che, a seguito
della discussione svoltasi in Seduta in merito a questa ulteriore richiesta
emendativa esposta dalle Regioni, il Ministero dello sviluppo economico ha
ritenuto di poter inserire, all’interno del citato articolo 15, comma 4 del testo,
la previsione dell’acquisizione del parere della Conferenza sul provvedimento
sopra citato e che le Regioni e l’ANCI hanno pertanto espresso il parere
favorevole allo schema di decreto legislativo in esame, nei termini sopra
indicati; CONSIDERATO che sono state
chiarite, con il Ministero dell’economia e delle finanze, le questioni
sollevate con la nota del 20 maggio 2014, prot. CSR
20127 P-4-23-2.12 sopra citata; CONSIDERATO che l’UPI ha
espresso parere favorevole ESPRIME
PARERE FAVOREVOLE nei termini sopra indicati, ai
sensi dell’articolo 9, comma 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281
sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2012/27/UE
sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE
e abroga le direttive 2004/8/CE.
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