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Parere sul disegno di legge per
la conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante
proroga e definizione di termini di termini previsti da disposizioni
legislative (A.S. 2630) Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 Repertorio atti n. 1/CU
del
19 gennaio 2017 LA CONFERENZA UNIFICATA Nella odierna seduta del 19 gennaio 2017: VISTO l’articolo 9, comma
3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, n. 281, il quale
prevede che il presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre alla
Conferenza unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali,
ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle
province, dei comuni e delle comunità montane; VISTA la nota n. DAGL
n.
0000479 del 16 gennaio 2017 con la quale la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi ha
trasmesso lo schema di disegno per la conversione in legge del decreto-legge 30
dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini di termini
previsti da disposizioni legislative (A.S. 2630), approvato, in via
preliminare, dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 30 dicembre 2016, ai
fini dell’acquisizione del parere della Conferenza Unificata; CONSIDERATO che detto
provvedimento è stato trasmesso, il 17 gennaio 2017, alle Regioni ed agli Enti
locali; CONSIDERATO che, nella odierna seduta
di questa Conferenza: -
le Regioni hanno espresso parere negativo salvo accoglimento delle proposte di
modifica contenute in un documento consegnato in seduta (All.A),
segnalando, in particolare, la necessità di introdurre la possibilità di
iscrizione dell’avanzo di amministrazione a bilancio, oltre a proposte in
materia di attività produttive, di riordino delle società partecipate e di
trasparenza; - l’ANCI ha
espresso parere favorevole, condizionato all’accoglimento di alcune richieste emendative, contenute
in un documento consegnato in seduta (All. B), riguardanti, in particolare, la proroga dei
termini per la definizione agevolata delle entrate locali, in materia dei
bilanci e delle relative modalità del computo delle risorse, della esclusione
dai vincoli di finanza pubblica per gli enti colpiti dal sisma 2016, delle
disposizioni relative all’edilizia scolastica, alle materie dell’istruzione,
dei beni e delle attività culturali e degli interventi derivanti dalle
eccezionali avversità atmosferiche; - l’UPI ha espresso
parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute
in un documento consegnato in seduta (All.C),
riguardanti, in particolare, la proroga della stipula dei contratti a tempo
determinato da parte delle province, le norme
per assicurare l’equilibrio di bilancio di province e città metropolitane, per l’esercizio
provvisorio del bilancio delle province e delle città metropolitane ed il
termine per l’approvazione del bilancio di previsione ai fini dell’utilizzo del
Fondo pluriennale vincolato 2016; CONSIDERATO che il Governo, nel prendere atto delle proposte formulate dalle Regioni e
dagli Enti locali, si è impegnato a valutarne il possibile accoglimento anche
attraverso il ricorso ad un eventuale specifico provvedimento in materia di Enti locali; ESPRIME PARERE ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge per
la conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante
proroga e definizione di termini di termini previsti da disposizioni
legislative (A.S. 2630), trasmesso, con nota DAGL n. 0000479 del 17 gennaio 2017 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, nei termini di cui in premessa e degli
allegati documenti che costituiscono parte integrante del presente atto.
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