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Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 975 della legge 28 dicembre 2015,
n.208, sullo schema di decreto del Presidente dl Consiglio di Ministri recante
l’approvazione del Bando che definisce le modalità e le procedure di presentazione dei progetti per la
riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città. Rep.
Atti n. 52/CU del 14 aprile 2016 LA
CONFERENZA UNIFICATA Nell’odierna Seduta del 14
aprile 2016 VISTO
l’articolo 1, comma 974 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che stabilisce
che, per l’anno 2016, è istituito il Programma straordinario di intervento per
la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città
metropolitane e dei comuni capoluoghi di provincia, finalizzato alla
realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane
degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualità
del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione
delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti; VISTO
il successivo comma 975 dell’articolo 1 della legge n.2018/2015, che stabilisce
che ai fini della predisposizione del Programma gli enti interessati
trasmettono i progetti sopra citati, secondo le modalità e le procedure
stabilite con apposito bando, approvato con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze, con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro
dei beni e delle attività culturali e del turismo, sentita la Conferenza; VISTO
lo schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che, in
attuazione di quanto stabilito dall’articolo 1, commi 974-978, reca
l’approvazione del bando ad esso allegato, e disciplina l’istituzione e il
funzionamento del Nucleo di valutazione dei progetti, l’individuazione dei
progetti stessi e la finanziabilità degli interventi, trasmesso con nota prot. CSR 1649 P-4.23.2.13 del 5 aprile 2016; VISTI
gli esiti dell’incontro tecnico indetto per il giorno 13 aprile 2016, nel corso
del quale sono state discusse le richieste di modifica allo schema di decreto
in esame, presentate dall’ANCI e dalle Regioni, ritenute accoglibili
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri; VISTO
il nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che
recepisce le richieste di modifica espresse dalle Regioni e dall’ANCI nel corso
della riunione sopra citata, diramato con nota prot.
CSR 1811 P-4.23.2.13 del 14 aprile 2016; VISTA
la nota del Ministero dell’economia e delle finanze, trasmessa in data 14
aprile 2016, prot. CSR 1818 P-4.23.2.13, contenente
alcune osservazioni allo schema di
provvedimento in esame e alcuni suggerimenti relativi alla opportunità di
modificare la formulazione dell’articolo 2, comma 11 del testo, al fine di
rendere maggiormente coerente e chiara la disposizione che attiene al compenso
riconosciuto agli esperti estranei alla pubblica amministrazione chiamati a far
parte del Nucleo di valutazione dei progetti; VISTI
gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale il Ministero dell’economia
e delle finanze ha ribadito la richiesta di modificare l’articolo 2, comma 11
dello schema di decreto in esame, secondo la seguente formulazione “11. Per
l’attività istruttoria di cui al presente articolo può essere riconosciuto agli
esperti estranei al settore pubblico un compenso omnicomprensivo determinato
con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, nel limite
massimo di ...euro, a valere sulle
risorse del Fondo di cui all’articolo 1, comma 978 della legge 28 dicembre
2015, n.208”; CONSIDERATO
che le Regioni, preso atto delle riformulazioni contenute nel testo sopra
citato, trasmesso in data 14 aprile 2016, hanno espresso parere favorevole
sullo schema di decreto in esame; CONSIDERATO
che l’ANCI ha espresso parere favorevole sullo schema, con la richiesta di
inserire, tra i soggetti proponenti indicati nel Bando, oltre ai comuni
capoluoghi di provincia e alle città metropolitane, anche i comuni capoluoghi
di regione, spiegando diffusamente le ragioni, anche politiche, sottese alla richiesta di distinguere gli uni dagli altri; CONSIDERATO
che l’UPI, condividendo le richieste formulate dell’ANCI, ha proposto di poter
approfondire le questioni sollevate in Seduta, anche con riferimento alle aree
vaste ESPRIME
PARERE FAVOREVOLE nei
termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 975 della legge 28
dicembre 2015, n.208, sullo schema di decreto del Presidente dl Consiglio di
Ministri recante l’approvazione del Bando che definisce le modalità e le
procedure di presentazione dei progetti
per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città.
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