Intesa sullo schema di direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, recante "Disposizioni inerenti l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe". (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) Codice sito: 4.15/2014/31 (Servizio V) Intesa ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401.

Intesa sullo schema di direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, recante "Disposizioni inerenti l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe".

 

 

Repertorio n. 53/CU del 15 maggio 2014      

     

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

nell’odierna seduta del 15 maggio 2014

 

 

VISTO l’art. 5, comma 2 del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 recante “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” che affida al Presidente del Consiglio dei Ministri, d’intesa con le Regioni e gli Enti locali, la predisposizione degli indirizzi operativi e dei programmi di previsione e  prevenzione dei rischi, nonché i programmi nazionali di soccorso e i piani per l’attuazione delle conseguenti misure di emergenza;

 

VISTO il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214   recante “Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici” ed in particolare l’art. 43, comma 12 che dispone che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti proceda, d’intesa con il Dipartimento della protezione civile, alla revisione dei criteri per l’individuazione delle “fasi di allerta” di cui alla circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 22806, del 13 dicembre 1995, al fine di aggiornare i documenti di protezione civile per le finalità di gestione del rischio idraulico a valle delle dighe;

 

VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”;

 

VISTO il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, recante: “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza  e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province”;

 

VISTA la nota, prot. n.CG0006534 del 4 febbraio 2014, diramata dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 0000548 del 6  febbraio 2014, con la quale il Dipartimento della protezione civile ha trasmesso, ai fini dell’espressione dell’intesa da parte di questa Conferenza, lo schema di direttiva in oggetto;

 

VISTA la nota, prot.n. 0002572 del 25 febbraio 2014, con la quale il Coordinatore della Commissione Speciale di protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha avanzato una proposta di modifica relativa alla riformulazione della clausola di salvaguardia delle Regioni a Statuto Speciale e delle Province autonome;

 

CONSIDERATO l’esito dell’incontro tecnico del 26  febbraio 2014, nell’ambito del quale i rappresentanti del Dipartimento della protezione civile  hanno accolto la proposta emendativa delle Regioni così come trasmessa dal Coordinatore della Commissione Speciale di protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con nota prot. n. 0002572 del 25 febbraio 2014; mentre l’ANCI ha avanzato talune richieste di chiarimenti riservandosi di produrre una nota puntuale;

 

VISTA la nota, prot. n.0001229 del 17 marzo 2014, con la quale la Segreteria di questa Conferenza ha sollecitato l’ANCI all’invio del documento contente le osservazioni al provvedimento di cui all’oggetto;

 

VISTA la nota, prot. n. 0004698/14 del 16 aprile 2014, con la quale il Coordinatore della Commissione Speciale di protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha avanzato ulteriori proposte  di modifica;

 

CONSIDERATO l’esito dell’incontro tecnico del 16 aprile 2014, nel corso del quale sono state valutate e sostanzialmente accolte, dai rappresentanti  del Dipartimento della protezione civile, le proposte di modifica di cui al documento inviato, con nota prot. n. 0004698/14 del 16 aprile 2014,  dal Coordinatore della Commissione Speciale di protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome;

 

VISTA la nuova proposta dello schema di direttiva, contenente le modifiche concordate nell’incontro tecnico del 16 aprile 2014, trasmessa dal Dipartimento della protezione civile con nota prot. n. CG0023897 del 7  maggio 2014 e diramata dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 1864 del 9 maggio 2014;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

-    le Regioni hanno espresso l’intesa, con la richiesta della Regione Lombardia di concordare la tempistica degli interventi, attesa l’alta concentrazione di invasi presenti sul proprio territorio;

-    l’ANCI ha espresso l’intesa, con una osservazione emendativa, di cui al documento consegnato (allegato 1);

-    l’UPI ha espresso l’intesa;

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’art. 5, comma 2 del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, sullo schema di direttiva recante "Disposizioni inerenti l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe", nel testo trasmesso dal Dipartimento della protezione civile con nota prot. n. CG0023897 del 7 maggio 2014, nei termini di cui in premessa.