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Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 615 della
legge 11 dicembre 2016, n. 232 e della Sentenza della Corte Costituzionale 7
marzo 2018, n. 78, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri recante “Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile”. Rep. Atti n. 146/CU del 20 dicembre 2018 LA CONFERENZA UNIFICATA Nell’odierna Seduta del 20
dicembre 2018 VISTO l’articolo 1, comma 613, della legge di bilancio 2017 dell’11
dicembre 2016, n. 232, che prevede che al fine di realizzare un Piano strategico
nazionale della mobilità sostenibile destinato al rinnovo del parco degli
autobus dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale, alla promozione e
al miglioramento della qualità dell'aria con tecnologie innovative, in
attuazione degli accordi internazionali nonché degli orientamenti e della
normativa dell'Unione europea , il Fondo di cui all'articolo 1, comma 866,
della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è incrementato di 200 milioni di euro per
l'anno 2019 e di 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2033; VISTO
il comma 615 del medesimo articolo 1, il quale dispone che con decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo
economico, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, è approvato il Piano
strategico nazionale della mobilità sostenibile; VISTA
la nota Prot. DAR 17301 P-4.37.2.13 del 10 dicembre
2018 con la quale è stata trasmessa la bozza di Piano Strategico Nazionale
della Mobilità Sostenibile predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, con il concerto del Ministero dello sviluppo economico e delle altre
amministrazioni centrali sopra indicate, con la richiesta alle Regioni ed agli
Enti locali di voler comunicare tempestivamente le proprie osservazioni; VISTO
il primo documento di osservazioni e proposte emendative al Piano strategico
inviato dalle Regioni, diramato in data 14 dicembre 2018, Prot.
DAR 17633 P-4.37.2.13; VISTO
lo schema di D.P.C.M. che approva il Piano Strategico Nazionale, trasmesso dal
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 14 dicembre 2018 e
diramato in pari data, con nota Prot. DAR 17618
P-4.37.2.13; VISTI
gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 17 dicembre 2018, nel corso
della quale le Regioni hanno consegnato un ulteriore documento contenente
alcune richieste integrative e alcune raccomandazioni, discusse nel corso dell’incontro
e ritenute in gran parte accoglibili dal Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, dal Ministero dello sviluppo economico e
dalle altre Amministrazioni centrali presenti all’incontro; CONSIDERATO
che è stata altresì accolta la richiesta congiunta delle Regioni e dell’ANCI di
istituire un Tavolo permanente di monitoraggio quale luogo unico di confronto
sul tema della mobilità sostenibile; VISTI
i documenti di osservazioni e richieste di modifica consegnati nel corso della
riunione citata dal Coordinamento tecnico interregionale competente in materia
di mobilità, infrastrutture e governo del territorio e dall’ANCI e la nota
pervenuta per le vie brevi dalla Regione Basilicata, diramati in data 17 dicembre
2018, con Prot. DAR 17728 P-4.37.2.13; VISTA
la nota dell’ANCI pervenuta successivamente alla riunione tecnica sopracitata e
diramata in data 17 dicembre 2018, Prot. DAR 17744 P-4.37.2.13, con la quale, ai
fini dell’espressione dell’Intesa, si pongono alcune condizioni; VISTO
il nuovo schema di D.P.C.M. e il nuovo Piano strategico, aggiornati a seguito
delle richieste e delle osservazioni formulate dalle Regioni e dagli Enti
locali, trasmessi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e diramati
con nota del 18 dicembre 2018, Prot. DAR 17878
P-4.37.2.13; VISTO
il nuovo documento dell’ANCI, diramato con nota Prot.
17951 P-4-37.2.13 del 19 dicembre 2019 con il quale, alla luce di quanto indicato
nel nuovo schema di decreto in esame e nel nuovo Piano strategico nazionale, si
chiede di apportare, ai fini dell’espressione dell’intesa, alcune modifiche al
testo sopra indicato; VISTI
gli esiti dell’odierna Seduta nel corso della quale le Regioni hanno condizionato
l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa all’accoglimento di un
emendamento allo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e
ad alcune modifiche da apportare al Piano, con alcune raccomandazioni, secondo
quanto indicato nel documento consegnato in Seduta che, allegato al presente
atto, ne costituisce parte integrante (All. 1); CONSIDERATO
che l’UPI ha espresso l’avviso favorevole all’acquisizione dell’intesa; CONSIDERATO
che l’ANCI ha condizionato l’avviso favorevole all’acquisizione dell’intesa
all’accoglimento delle richieste contenute nel documento consegnato in Seduta
che, allegato al presente atto, ne costituisce pare integrante (All.2); CONSIDERATO
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministero dello
sviluppo economico hanno ritenuto di poter accogliere tutte le richieste
formulate dalle Regioni ; CONSIDERATO
altresì che Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministero dello
sviluppo economico hanno ritenuto di poter accogliere tutte le richieste
dell’ANCI, ad eccezione della richiesta volta ad eliminare il cofinanziamento
per i veicoli a zero emissioni, che ridurrebbe il numero degli autobus
destinati al rinnovo del parco esistente; CONSIDERATO
che l’ANCI ha ritenuto che il mancato accoglimento di tale richiesta costringa
ad esprimere un avviso non favorevole all’acquisizione dell’intesa, poiché in
tal modo non si garantirebbe il rinnovo del parco anche nelle aree deboli del
Paese, per i Comuni che non hanno la possibilità di cofinanziare; PRESO
ATTO dei chiarimenti forniti dal Ministero dello sviluppo economico sulle ragioni che hanno indotto a non
accogliere tale richiesta e delle motivazioni espresse dall’ANCI per ribadire
la la necessità di prevedere l’eliminazione del
cofinanziamento o la possibilità di valutare l’introduzione di un sistema
premiante, volto a consentire a chi cofinanzia di attenere maggiori risorse
rispetto a chi non cofinanzia; CONSIDERATO
che, attesa l’urgenza di dare attuazione a quanto indicato dall’articolo 1, comma 615 della legge 11 dicembre 2016,
n. 232, si è concordato tra il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti e il Ministero dello sviluppo economico di
recepire la proposta avanzata dall’ANCI, prevedendo l’introduzione di un criterio
di premialità per il cofinanziamento e rinviando al
successivo decreto di riparto delle risorse la definizione delle modalità di
attuazione di tale criterio; CONSIDERATO
che l’ANCI, preso atto positivamente di quanto dichiarato dai Ministeri
interessati, ha espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa; SANCISCE INTESA nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 615 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e della Sentenza della Corte Costituzionale 7 marzo 2018, n.78, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile”.
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