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Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 5 e
dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno
di legge recante: “Interventi per la concretezza delle azioni delle Pubbliche
amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo”. Repertorio
atti n. 109/CU del 31 ottobre 2018 LA CONFERENZA
UNIFICATA Nella
odierna seduta del 31 ottobre 2018: VISTO
l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo VISTA la nota n.
0007867 del 28 settembre 2018 con la quale
la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici
e legislativi, ha trasmesso lo schema di disegno di legge in argomento, approvato, in
esame preliminare, dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 13 settembre
2018, ai fini dell’acquisizione del parere della Conferenza Unificata; CONSIDERATO che detto documento è stato trasmesso, con nota n. 0013420 del 1° ottobre
2018, alle Regioni ed agli Enti locali e che per l’esame del provvedimento, è stata
convocata una riunione, a livello tecnico, il 3 ottobre 2018 alla quale non erano
presenti i rappresentanti
dell’ANCI e dell’UPI; CONSIDERATO che, nel corso
di detto incontro, i rappresentanti delle Regioni, stante i ristretti tempi
tecnici, hanno rappresentato l’esigenza di disporre di maggiore tempo per un
esame approfondito del testo, riservandosi di far pervenire un documento; al
riguardo,
hanno formulato
delle prime osservazioni concernenti in particolare: l’articolo 1 (Istituzione
del Nucleo della concretezza): richiesta di una semplificazione delle procedure
di controllo ivi previste che sembrano aggiungersi a quelle già esistenti e il
rispetto delle competenze regionali in tema di organizzazione degli uffici pubblici,
nonché previsione di una intesa “forte” al comma 2 in merito al Piano triennale
delle azioni concrete per l’efficienza delle Pubbliche amministrazioni; l’articolo
2 (Misure per il contrasto all’assenteismo): richiesta di un chiarimento circa
le modalità di erogazione del Fondo di 35 milioni di euro per l’attuazione
degli interventi previsti dall’articolo medesimo; l’articolo 4 (Misure per
accelerare le assunzioni mirate e il ricambio generazionale nella Pubblica
Amministrazione) esigenza di prevedere una deroga normativa per consentire di
procedere all’assunzione di personale in particolare per il rafforzamento dei
Centri per l’impiego; CONSIDERATO che, nel
medesimo incontro, i rappresentanti del Ministro per la pubblica
amministrazione hanno sottolineato che il provvedimento in argomento ha
l’obiettivo di supportare tutte le Amministrazioni nel miglioramento dei
meccanismi di controllo per una maggiore efficienza della P.A., assicurando che
saranno valutate le proposte delle Regioni una volta formalizzate; CONSIDERATO che
l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa
Conferenza del 4 ottobre 2018, ma non è stato esaminato a causa dell’assenza
dell’ANCI che non ha inteso partecipare e dell’UPI che ha comunicato di non
potere essere presente; CONSIDERATO che la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e
legislativi, con nota n. 0008929 del 29 ottobre 2018, ha trasmesso il disegno
di legge in argomento, approvato, in esame definitivo, dal Consiglio dei
Ministri, nella seduta del 25 ottobre 2018, segnalando che il Consiglio stesso ha
deliberato la procedura in via d’urgenza, a norma dell’articolo 2, comma 5, del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; VISTO, pertanto, l’articolo 2, comma 5,
del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale dispone che quando il
Presidente del Consiglio dichiara che ragioni di urgenza non consentono la
consultazione preventiva, la Conferenza è consultata successivamente ed il
Governo tiene conto dei suoi pareri; CONSIDERATO che
detto provvedimento, con nota n. 0014861 del 29 ottobre 2018, è stato inviato
alle Regioni ed agli Enti locali; CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di
questa Conferenza: - le Regioni
consegnano un documento (All.A) in cui esprimono parere
negativo condizionato all’accoglimento degli emendamenti per gli articoli da 2
a 4 e, in via subordinata, alla totale riscrittura dell’articolo 1; - l’ANCI e
l’UPI consegnano un documento congiunto (All.B) e
condizionano il loro parere favorevole all’accoglimento delle proposte
emendative presentate; CONSIDERATO che il Ministro per la Pubblica
amministrazione, preso atto delle proposte emendative, precisa che il
provvedimento è volto sia ad assicurare il supporto alle Pubbliche
amministrazioni per una loro maggiore efficienza che l’attuazione della
legislazione statale vigente nella materia in esame; ESPRIME PARERE NEGATIVO ai sensi dell’articolo 2, comma 5 e dell’articolo 9,
comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul disegno di legge
recante: “Interventi per la concretezza delle azioni delle Pubbliche
amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo”, trasmesso, con nota n. 0008929
del 29 ottobre 2018, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei termini di cui in premessa
e degli allegati documenti che costituiscono parte integrante del presente
atto.
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