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Accordo ai sensi
dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281 tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali,
concernente l’istituzione del comitato interistituzionale, l’attuazione delle
linee di indirizzo condivise e dell’Agenda per la semplificazione per il
triennio 2015-2017 e le forme di consultazione dei cittadini delle imprese e
delle loro associazioni Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c)
del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Repertorio atti n. 144/CU del 13 novembre 2014 LA
CONFERENZA UNIFICATA Nella odierna seduta del 13 novembre 2014: VISTO l’articolo 9,
comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 recante
“Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per
i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di
Bolzano ed unificazione, per le materie e i compiti di interesse comune delle
regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato-città ed
autonomie locali”, ai sensi del quale la Conferenza unificata promuove e
sancisce accordi tra Governo, regioni, province, comuni al fine di coordinare
l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività
di interesse comune; VISTO l’articolo 24,
comma 1, del decreto-legge 26 giugno 2014, n. 90 convertito, con modificazioni,
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, il quale prevede che, entro il 31 ottobre
2014, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione, previa intesa con la Conferenza
unificata, approva l'Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017,
concernente le linee di indirizzo condivise tra Stato, regioni, province
autonome e autonomie locali e il cronoprogramma per la loro attuazione.
L'Agenda per la semplificazione contempla, tra l'altro, la sottoscrizione di
accordi e intese ai sensi dell'articolo
9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
e dell'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, al fine di coordinare le iniziative e
le attività delle amministrazioni interessate e di proseguire l'attività per
l'attuazione condivisa delle misure contenute nel decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. A tal fine,
mediante gli accordi e le intese di cui al presente comma, è istituito, presso
la Conferenza unificata, un apposito comitato interistituzionale e sono
individuate le forme di consultazione dei cittadini, delle imprese e delle loro
associazioni; CONSIDERATI l’Accordo
tra Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali del 10 maggio
2012, sancito in Conferenza Unificata, concernente l’attuazione coordinata
delle misure previste dal decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 e le attività svolte dal Tavolo
Istituzionale istituito ai sensi del citato accordo; CONSIDERATO l’accordo
interistituzionale tra il Governo, l’ANCI, l’UPI e la Conferenza delle Regioni
del 5 giugno 2014, che sancisce un'alleanza interistituzionale per riformare la
pubblica amministrazione, attraverso la condivisione tra Governo e le autonomie
di punti e obiettivi da raggiungere insieme nei vari livelli e organismi dello
Stato; CONSIDERATA l’intesa
tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali concernente
le linee di indirizzo condivise e l’Agenda per la semplificazione per il
triennio 2015-2017 sancita in sede di Conferenza Unificata il 13 novembre 2014; VISTA la nota n.
UGM_FP 5609 dell’11 novembre 2014 con la quale l’Ufficio di Gabinetto del
Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha trasmesso la
proposta di intesa tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti
locali concernente le linee di indirizzo condivise e l’Agenda per la
semplificazione per il triennio 2015-2017 con i relativi allegati, proposta
che, il 12 novembre 2014, è stata trasmessa alle Regioni ed agli Enti locali; CONSIDERATO che, nel
corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole al
perfezionamento dell’intesa in questione; ACQUISITO, quindi, l’assenso
del Governo, delle Regioni, delle Province autonome e degli Enti locali; SANCISCE IL SEGUENTE
ACCORDO tra il Governo, le Regioni e le
Province autonome e gli Enti locali Art. 1 (Comitato interistituzionale) 1. E’ istituito
presso la Conferenza Unificata il comitato interistituzionale per la
semplificazione composto dal Ministro per la semplificazione e la pubblica
amministrazione o da un suo delegato, dal Ministro per gli Affari regionali o
da un suo delegato, dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome o da un suo delegato, dal Presidente dell’ANCI o da un suo
delegato, dal Presidente dell’UPI o da un suo delegato. 2. Il comitato svolge
attività di indirizzo della politica condivisa, di verifica e aggiornamento
periodico dell’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015- 2017. Art. 2 (Tavolo tecnico per la semplificazione) 1. Il comitato
interistituzionale è supportato dal tavolo tecnico per la semplificazione
costituito dai rappresentati del Dipartimento della Funzione Pubblica, della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’ANCI e dell’UPI. 2. Il tavolo svolge
le attività di coordinamento operativo dell’attuazione dell’Agenda, di verifica
e monitoraggio sull’implementazione, anche sulla base delle schede di cui
all’allegato 1, che costituisce parte integrante del presente accordo; ove
necessario, predispone e aggiorna la relativa pianificazione di dettaglio. 3. Il tavolo può
articolare le proprie attività in gruppi di lavoro. 4. Partecipano ai
lavori, a seconda delle materie oggetto delle attività, i rappresentanti delle
amministrazioni statali competenti per materia. 5. Per il settore
della cittadinanza digitale le attività di cui al punto 2 sono affidate ad un
apposito gruppo di lavoro composto dai rappresentanti del Dipartimento della
Funzione Pubblica, dell’AGID, della Conferenza delle Regioni e delle Province
autonome, dell’ANCI e dell’UPI. 6. La segreteria
tecnica del tavolo è assicurata dall’Ufficio per la semplificazione amministrativa
del Dipartimento della Funzione Pubblica in stretto raccordo con l’Ufficio di
Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni
e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Art. 3 (Forme stabili di consultazione) 1. Nell’attuazione
dell’Agenda è assicurata la più ampia consultazione dei cittadini, delle
imprese e delle loro associazioni anche attraverso l’utilizzo di strumenti
telematici disponibili sul sito istituzionale del Dipartimento della Funzione
Pubblica. Le citate associazioni sono consultate su ciascuno dei settori di
intervento dell’Agenda, con particolare riferimento all’implementazione e alla
verifica delle azioni.
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