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Intesa, ai sensi dell’articolo 46,
comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il riparto del Fondo
nazionale per le politiche sociali per l’anno 2011. Rep. n.
45/CU del 5 maggio 2011
Nell’odierna seduta del 5 maggio 2011: VISTO l’articolo 59, comma 44, della legge 27 dicembre 1997,
n. 449, che istituisce, presso VISTO l’articolo 133 del decreto legislativo 31 marzo 1998,
n. 112, con il quale il suddetto Fondo viene ridenominato “Fondo nazionale per le politiche sociali”; VISTO l’articolo 46, comma 1, della legge 27 dicembre 2002,
n. 289, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)”, con il quale si dispone che
il Fondo nazionale per le politiche sociali sia determinato dagli stanziamenti
previsti per gli interventi disciplinati dalle disposizioni legislative
indicate all’articolo 80, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e
successive modificazioni, e dagli stanziamenti previsti per gli interventi, comunque finanziati a carico del Fondo medesimo,
disciplinati da altre disposizioni; VISTO il comma 2 del medesimo articolo 46,
che demanda al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con
il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con questa Conferenza, la
ripartizione delle risorse del Fondo di cui al citato comma 1 per le finalità legislativamente poste a carico del Fondo medesimo; VISTO l’articolo 2, comma 471, della legge 24 dicembre 2007,
n. 244 (legge finanziaria 2008), il quale prevede che, al fine di migliorare la
qualità della spesa pubblica, rendendo possibile una più tempestiva e puntuale
programmazione degli interventi e della spesa, previa intesa con VISTO l’articolo 2, comma 472, della
predetta legge 24 dicembre 2007, n. 244, il quale prevede che l’anticipo di cui
al comma 471 è assegnato a ciascun ente sulla base della quota proporzionale ad
esso assegnata nel riparto dell’anno precedente sul
complesso delle risorse assegnate agli Enti cui si applica l’anticipo medesimo; VISTA l’Intesa sancita nella seduta
di questa Conferenza del 28 febbraio 2008 (Rep. Atti
n. 31/CU) in merito all’anticipo sulle risorse del Fondo nazionale per le politiche
sociali; Visto l’articolo 2, comma 103, della
legge 23 dicembre 2009, n. 191, che stabilisce che, a decorrere dall’anno 2010, gli oneri
relativi ai diritti soggettivi, in precedenza finanziati dal riparto del Fondo
nazionale per le politiche sociali, non sono più finanziati a valere sul Fondo
nazionale per le politiche sociali, bensì mediante appositi capitoli di spese
obbligatorie iscritti nello stato di previsione del Ministero del lavoro e
delle politiche sociali; Visto l’articolo 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009,
n. 191, che abroga, a decorrere dal 1° gennaio 2010, l’articolo 5
della legge
30 novembre 1989, n. 386 relativo alla partecipazione delle Province
autonome di Trento e Bolzano alla ripartizione di fondi speciali istituiti per
garantire livelli minimi di prestazioni in modo uniforme su tutto il territorio
nazionale; CONSIDERATO
che, per effetto dell’articolo 1, comma 13, della legge 13 dicembre 2010, n.
220 (legge di stabilità 2011), risulta indisponibile
una somma pari a € 55.790.695,00 sul capitolo di bilancio 3671 “Fondo da
ripartire per le politiche sociali” iscritto nello stato di previsione del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali; VISTA la nota in data 20 aprile 2011, con la quale il
Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha
inviato, per l’acquisizione della prescritta intesa, uno schema di decreto concernente
il riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2011; VISTA la lettera del 21 aprile 2011 con la
quale lo schema di provvedimento di cui trattasi è stato diramato alle
Regioni e Province autonome ed agli Enti locali; VISTA la
successiva nota del 26 aprile 2011, con la quale il Ministero del lavoro e
delle politiche sociali ha inviato una nuova versione
dello schema di decreto in parola, che è stata diramata con nota del 27 aprile
2011; VISTA la nota
in data 28 aprile 2011, con la quale VISTA la lettera in data 5 maggio 2011 con la quale il
Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha
trasmesso la definitiva versione dello schema di decreto in oggetto che tiene
conto delle osservazioni formulate con nota in pari data dal Ministero
dell’economia e delle finanze; VISTA la lettera in data 5 maggio 2011 con la quale detta
versione definitiva dello schema di decreto in parola è stata diramata alle
regioni e Province autonome e alle Autonomie locali; CONSIDERATO
che, nel corso dell’odierna seduta, le Regioni e Province autonome di Trento e
di Bolzano e l’ANCI hanno espresso parere favorevole al perfezionamento
dell’intesa sullo schema di decreto che interessa, nella versione definitiva di
cui alla menzionata lettera del 5 maggio 2011, ed hanno formulato la
raccomandazione di cui al documento consegnato in seduta, allegato sub A, parte
integrante del presente atto; RILEVATO che, in corso di seduta, le Regioni e le Province
autonome di Trento e di Bolzano hanno consegnato anche un documento concernente l’attuale situazione dei finanziamenti nazionali
a favore delle politiche sociali e della famiglia, allegato sub B, parte integrante
del presente atto; CONSIDERATO che, in corso di seduta l’UPI ha espresso parere
favorevole al perfezionamento dell’intesa; ACQUISITO, in corso di seduta,
l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di
Bolzano e delle Autonomie locali sullo schema di decreto in oggetto; ESPRIME INTESA
sullo schema di decreto del Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e
delle finanze, concernente il riparto del Fondo nazionale per le politiche
sociali per l’anno 2011, nella versione diramata con la lettera in data 5
maggio 2011 di cui in premessa. IL SEGRETARIO
IL PRESIDENTE
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