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Schema di decreto del Preisdente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante: "Disposizioni attuative degli articoli 2, comma 4, e 14, comma 10 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, in materia di attribuzione ai comuni delle regioni a statuto ordinario della compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto per l'anno 2011"

Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, concernente: “Disposizioni attuative degli articoli 2, comma 4, e 14, comma 10 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n

Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, concernente: “Disposizioni attuative degli articoli 2, comma 4, e 14, comma 10 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, in materia di attribuzione ai comuni delle regioni a statuto ordinario della compartecipazione al gettito dell’imposta sul valore aggiunto per l’anno 2011”. 

Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23.

Repertorio atti n.                        del 31 maggio  2011

       

                                   LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nella odierna seduta del 31 maggio 2011:

 

VISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 il quale stabilisce che: “Ai comuni è attribuita una compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto; con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare d'intesa con la Conferenza unificata ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, è fissata la percentuale della predetta compartecipazione e sono stabilite le modalità di attuazione del presente comma, con particolare riferimento all'attribuzione ai singoli comuni del relativo gettito, assumendo a riferimento il territorio su cui si è determinato il consumo che ha dato luogo al prelievo. La percentuale della compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto prevista dal presente comma è fissata, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, in misura finanziariamente equivalente alla compartecipazione del 2 per cento al gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. In sede di prima applicazione, e in attesa della determinazione del gettito dell'imposta sul valore aggiunto ripartito per ogni comune, l'assegnazione del gettito ai comuni avviene sulla base del gettito dell'imposta sul valore aggiunto per provincia, suddiviso per il numero degli abitanti di ciascun comune”;

 

VISTO il successivo articolo 14, comma 10, il quale dispone che il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all'articolo 2, comma 4, stabilisce le modalità per l'acquisizione delle informazioni necessarie al fine di assicurare, in sede di prima applicazione, l'assegnazione della compartecipazione all'imposta sul valore aggiunto sulla base del gettito per provincia. Fino a che le predette informazioni non sono disponibili, l'assegnazione del gettito dell'imposta sul valore aggiunto per ogni comune ha luogo sulla base del gettito di tale imposta per Regione, suddiviso per il numero degli abitanti di ciascun comune;

 

VISTA la nota n. 3-6187 del 27 maggio 2011 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, Ufficio legislativo, finanze, ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, concernente: “Disposizioni attuative degli articoli 2, comma 4, e 14, comma 10 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, in materia di attribuzione ai comuni delle regioni a statuto ordinario della compartecipazione al gettito dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) per l’anno 2011”,  provvedimento che è stato inviato, in pari data, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

 

 

CONSIDERATO che, per l’esame del predetto provvedimento è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 31 maggio 2011 nel corso della quale i rappresentanti dell’ANCI hanno chiesto taluni perfezionamenti al testo che sono stati accolti dai rappresentanti delle Amministrazioni statali e che di seguito si riportano:

-  all’articolo 1, dopo le parole “a statuto speciale”, inserire le seguenti: “in quanto finanziariamente equivalente alla compartecipazione del 2% al gettito dell’imposta sul reddito delle persone fisiche”;

-  articolo 2, alla fine del comma 1, dopo le parole: “popolazione residente in ciascun comune” inserire le seguenti: “al 31 dicembre 2009”;

- negli allegati: nell’intestazione inserire il riferimento all’anno di imposta 2008 e sostituire il riferimento al 1° gennaio 2010 con 31 dicembre 2009; nella colonna “totale residenti” sostituire: 1° gennaio 2010 con 31 dicembre 2009;

 

CONSIDERATO che, nel corso della medesima riunione, i rappresentanti della Regione Puglia hanno consegnato una dichiarazione in cui si evidenzia che i dati relativi in particolare ai Comuni ricadenti in alcune Regioni del Mezzogiorno potrebbero risultare non corretti in quanto derivanti da errori commessi nelle dichiarazioni IVA (riparto territoriale nel modello di dichiarazione: quadro VT) per i quali non sono previste sanzioni dalla legislazione vigente in materia;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta:

- le Regioni hanno espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa, risultando superate le criticità emerse in sede tecnica;

- gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa con la richiesta che, a decorrere dal 2014, vi sia piena corrispondenza tra l’IVA prodotta sul territorio e la compartecipazione riconosciuta ai Comuni e che, nella prossima seduta di questa Conferenza, sia prevista una informativa in merito alle modalità di alimentazione e di riparto del Fondo sperimentale di riequilibrio;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni, dei Comuni, delle Province e delle Comunità montane;

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, concernente: “Disposizioni attuative degli articoli 2, comma 4, e 14, comma 10 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, in materia di attribuzione ai comuni delle regioni a statuto ordinario della compartecipazione al gettito dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) per l’anno 2011”, trasmesso, con nota n. 3-6187 del 27 maggio 2011, dal Ministero dell’economia e delle finanze con le modifiche concordate specificate in premessa.

 

 

 

                        Il Segretario                                                            Il Presidente

             Cons. Ermenegilda Siniscalchi                       On.le Dott. Raffaele Fitto

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