Repertorio atti n. 23/CU del 3 marzo
2011
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna
seduta del 3 marzo
2011:
VISTO l’articolo 1, comma 1, del
decreto-legge 30
settembre 2005, n. 203, convertito dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, il
quale ha stabilito che, “per potenziare l'azione di contrasto all'evasione
fiscale e contributiva, in attuazione dei principi di economicità,
efficienza e collaborazione amministrativa, la partecipazione dei comuni
all'accertamento fiscale e contributivo è incentivata mediante il
riconoscimento di una quota pari al 33 per cento delle maggiori somme relative
a tributi statali riscosse a titolo definitivo nonché delle sanzioni civili
applicate sui maggiori contributi riscossi a titolo definitivo, a seguito
dell'intervento del comune che abbia contribuito all'accertamento stesso”;
VISTO l’articolo
18, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2010,
n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale ha
disposto che, “con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di
concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e d'intesa con questa
Conferenza, adottato entro trenta giorni dalla data di entrata
in vigore della presente disposizione, sono individuati i tributi su cui
calcolare la quota pari al 33 per cento e le sanzioni civili spettanti ai
comuni che abbiano contribuito all'accertamento, ai sensi dell'articolo 1,
comma 1, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, nonché le relative modalità di
attribuzione”;
VISTA la nota n. 3-249/UCL dell’11 gennaio 2011 con la quale il
Ministero dell’economia e delle finanze, Ufficio legislativo finanze, ha trasmesso lo schema di decreto
predisposto in attuazione di dette
disposizioni legislative, provvedimento che, in data 13 gennaio 2011, è stato
inviato alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che, per l’esame di detto provvedimento, si sono tenute
riunioni, a livello tecnico, il 26 gennaio 2011 ed il 9 febbraio 2011 nel corso
delle quali sono stati concordati talune modifiche al testo, ad eccezione della
proposta dei rappresentanti dell’ANCI di inserire un comma 5 all’articolo 2 in cui si prevede un accordo
da sancire in sede di Conferenza Unificata relativamente alla
procedura da seguire da parte delle Regioni alle quali, in base a quanto
previsto dal comma 9 dell’articolo 18 del decreto-legge n. 78/2010, convertito
dalla legge n. 122/2010, spetta riconoscere ai Comuni le somme dovute a titolo
di partecipazione all’accertamento; al riguardo, le Regioni hanno reso noto la
propria contrarietà al suo accoglimento in quanto ad esse è riconosciuta una
riserva legislativa/amministrativa riguardo l’attribuzione delle quote di
gettito ai Comuni;
CONSIDERATO che, a conclusione dell’incontro, i rappresentanti del Ministero
dell’economia e delle finanze si sono riservati di trasmettere una nuova
versione del testo con le modifiche accolte in sede tecnica.
VISTA la nota n. 1197 del 18 febbraio 2011 con la quale detto
Dicastero ha trasmesso una nuova formulazione dello schema di decreto che è
stata inviata, il 21
febbraio 2011, alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che nella citata nota, con riferimento alla
proposta dell’ANCI sopra richiamata, si ipotizzava una
formulazione, sempre subordinata a specifici accordi da sancire in sede di
Conferenza Unificata, del seguente tenore:
“5. La procedura di fornitura dei dati
indicata nel comma 3 si applica anche al fine di consentire l’attribuzione ai
Comuni da parte delle Regioni a statuto ordinario e a statuto
speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, delle somme dovute ai
sensi del secondo periodo del comma 9, dell’articolo 18 del decreto legge n.78/2010.”
CONSIDERATO che per l’esame di detto provvedimento, è stata convocata una ulteriore riunione, a livello tecnico, il 24 febbraio 2011
alla quale non ha potuto partecipare l’ANCI che, però, ha inviato un documento
di osservazioni nel quale tra l’altro, si chiedeva di aggiungere al comma 5
come sopra specificato le seguenti parole: “Le predette amministrazioni
provvedono alle erogazioni di propria spettanza sulla base di atti propri dei
rispettivi ordinamenti ed entro tempi coerenti con quanto previsto dal comma 3
per le erogazioni spettanti allo Stato.”
CONSIDERATO che, nel corso dell’incontro, i rappresentanti delle Amministrazioni
statali hanno evidenziato perplessità sulla possibilità di inserire il citato comma
5 che risulterebbe eccedere l’oggetto del
provvedimento in questione, mentre i rappresentanti delle Regioni hanno
convenuto su tale valutazione, ribadendo la loro contrarietà per le ragioni già
rappresentate in precedenza.
VISTA la nota n. 1345 del 25 febbraio 2011 con la quale
il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, ha
trasmesso una ulteriore formulazione del testo che è stato trasmesso, il 28 febbraio 2011,
alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che, nel corso della odierna
seduta di questa Conferenza, le Regioni, in relazione alla proposta formulata
dall’ANCI sopra specificata, hanno ritenuto di potere esprimere avviso
favorevole all’intesa convenendo che il provvedimento abbia efficacia limitata
all’anno 2011 e con l’impegno a concludere specifici accordi con i Comuni, nell’ambito
delle singole Regioni, al fine del riconoscimento delle somme dovute a titolo
di partecipazione all’accertamento;
CONSIDERATO che, nei termini sopra indicati,
l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
CONSIDERATO che l’UPI ha espresso avviso
favorevole all’intesa;
ACQUISITO, quindi,
l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome, dei Comuni,
delle Province e delle Comunità montane;
SANCISCE
INTESA
nei termini di cui in premessa, ai
sensi dell’articolo 18, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, sullo schema
di decreto del Ministero dell’economia e finanze, Dipartimento delle finanze,
di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali -
Segretariato generale, concernente individuazione dei tributi su cui calcolare
la quota pari al 33% e le sanzioni civili spettanti ai comuni che abbiano
contribuito all’accertamento, trasmesso con nota n. 1345 del 25 febbraio 2011, dal
Ministero dell’economia e delle finanze che, allegato al presente atto,
ne costituisce parte integrante. 3 -
DAGL/51587/10.3.1
Il
Segretario Il
Presidente
Cons. Ermenegilda Siniscalchi On.le Dott.
Raffaele Fitto