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Intesa sullo schema di
decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro
dell'interno, il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport e il
Ministro per la coesione territoriale predisposto ai sensi dell'articolo 20,
comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 concernente le definizione
dei criteri in base ai quali operare la riduzione degli obiettivi degli enti
locali che partecipano alla sperimentazione di cui all'articolo 36 del decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Intesa, ai sensi dell’articolo 20,
comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 Repertorio atti n. 71/CU del 6
giugno 2012 Nella odierna seduta del 6 giugno 2012: VISTO l’articolo 20, comma 3, ultimo
periodo, del decreto-legge 6 luglio 2011, n.98,
convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n.111,
il quale ha disposto che la riduzione – per un importo complessivo di 20
milioni di euro – dell’obiettivo del patto di
stabilità interno anno 2012 dei singoli enti territoriali che partecipano alla
sperimentazione di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011,
n.118, in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei
loro organismi, sia operata con decreto del Ministro dell’economia e delle
finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, con il Ministro per gli affari regionali e per la coesione
territoriale, d’intesa con questa Conferenza; CONSIDERATO che il Ministero dell’economia e delle finanze,
Gabinetto del Ministro, con nota n. 12146 del 14 maggio CONSIDERATO
che per l’esame di
detto provvedimento è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 23
maggio 2012 nel corso della quale sia i rappresentanti delle Regioni che quelli
dell’ANCI e dell’UPI hanno chiesto la riformulazione del testo con
l’indicazione degli Enti destinatari del beneficio con la relativa entità
finanziaria; inoltre, è stata condivisa l’ipotesi di specificare che gli Enti esclusi
dal sistema premiale, non avendo applicato correttamente le disposizioni relative alla sperimentazione, non beneficiano delle
riduzioni disposte dal provvedimento medesimo; CONSIDERATO che i rappresentanti del Ministero
dell’economia e delle finanze hanno ritenuto di potere accogliere dette
richieste; CONSIDERATO che, a seguito
di detta riunione, il citato Dicastero ha fatto pervenire, con nota del 30
maggio 2012, la nuova formulazione del provvedimento in esame che, il 31 maggio
2012, è stata trasmessa alle Regioni ed agli Enti locali; CONSIDERATO che, nel corso della
odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e gli Enti locali hanno
espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa sul testo del provvedimento
inviato il 31 maggio 2012; ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle
Province autonome e degli Enti locali;
SANCISCE L’INTESA ai sensi dell’articolo 20, comma 3,
del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla
legge 15 luglio 2011, n. 111, sullo schema di decreto del
Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro
dell'interno, il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport e il
Ministro per la coesione territoriale concernente le definizione dei criteri in
base ai quali operare la riduzione degli obiettivi degli Enti locali che
partecipano alla sperimentazione di cui all'articolo 36 del decreto legislativo
23 giugno 2011, n. 118, nel testo trasmesso, con nota del 30 maggio 2012, dal Ministero
dell’economia e finanze.
Il Segretario Il Presidente
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