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Parere, ai sensi
dell’articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31 agosto 2013, n.102, convertito
dalla legge 28 ottobre 2013, n.124, sullo schema di decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti relativo al riparto del Fondo destinato agli inquilini
morosi incolpevoli. Anno 2017. Rep.
atti n.32/CU del 30 marzo 2017 LA CONFERENZA UNIFICATA Nell’odierna
Seduta del 30 marzo 2017 VISTO
l’articolo 6, comma 5 del decreto-legge
31 agosto 2013, n.102, convertito dalla legge 28 ottobre 2013, n.124, che
istituisce presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo
destinato agli inquilini morosi incolpevoli, stabilendo che con decreto del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza, si provvede al riparto
delle risorse nonché a stabilire i criteri e le priorità da rispettare nei
provvedimenti comunali che definiscono le condizioni di morosità incolpevole
che consentono l’accesso ai contributi; CONSIDERATO
che lo stesso articolo 6, comma 5 del decreto-legge sopra citato stabilisce che
le risorse assegnate al Fondo in esame siano ripartite tra le Regioni e le
Province autonome di Trento e Bolzano e assegnate prioritariamente alle Regioni
che abbiano emanato norme per la riduzione del disagio abitativo che prevedano
percorsi di accompagnamento sociale per i soggetti sottoposti a sfratto, anche
attraverso organismi comunali; VISTO l’articolo 1, comma 2 del
decreto-legge 28 marzo 2014, n.47, convertito dalla legge 25 maggio 2014 che
dispone che, per l’anno 2017, la dotazione del Fondo per gli inquilini morosi
incolpevoli, di cui all’articolo 6, comma 5 del decreto-legge n.102/2013 sopra
citato è pari a 36,03 milioni di euro; VISTO lo schema di decreto predisposto
dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in attuazione delle
disposizioni sopra indicate, trasmesso, per l’acquisizione del parere della Conferenza
Unificata, con nota prot. DAR 3115 P-4.23.2.13 del 20
febbraio 2017, che provvede a ripartire le risorse del Fondo per l’anno 2017,
secondo i criteri, le procedure e le
modalità di accesso indicate nel D.M. 30 marzo 2016, VISTA la nota prot.
DAR 4173 P-4.23.2.13 dell’8 marzo 2017, con la quale è stato diramato il
documento contenente le osservazioni della Regione Friuli Venezia-Giulia e è
stato rilevato che, con l’intesa sancita in Conferenza in data 23 febbraio 2017
(Rep. Atti 29/CSR) è stata prevista la rimodulazione e la riduzione del Fondo
in esame; CONSIDERATO che il Ministero
dell’economia e delle finanze, con una nota diramata in data 13 marzo 2017, prot. DAR 4497 P-4.23.2.13, ha confermato che il Fondo, a
seguito dell’intesa sancita in Conferenza nella Seduta dl 23 febbraio 2017
sopra citata, ha subito la decurtazione delle risorse e deve dunque procedersi
alla rielaborazione della Tabella di riparto delle somme tra le Regioni; VISTI
gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 14 marzo 2017, nel corso
della quale le Regioni e l’ANCI, nell’esprimere, in linea generale, parere
favorevole sullo schema in esame, e
prendendo atto della decurtazione delle risorse per l’anno 2017, hanno rappresentato l’opportunità di avviare una
iniziativa legislativa volta a prevedere l’unificazione delle risorse del Fondo
in esame con il Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in
locazione, di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431; VISTA
la nota del 20 marzo 2017, Prot. DAR 4936
P-4.23.2.13, con la quale è stato diramato il testo definitivo dello schema di
decreto, con la nuova Tabella di riparto aggiornata secondo quanto stabilito
dalla Conferenza con l’intesa sancita in data 23 febbraio 2017, unitamente ai
dati di monitoraggio relativi allo stato di attuazione dei precedenti riparti
relativi agli anni 2014, 2015 e 2016; VISTA
la nota dell’ANCI, diramata in data 22 marzo 2017, prot.
DAR 5072 P-4.23.2.13, nella quale si lamenta l’esiguità delle risorse assegnate
per l’anno 2017, evidenziando che la
decurtazione del Fondo è stata decisa in sede di Conferenza Stato-Regioni, senza
il coinvolgimento dei Comuni e si chiede di esplicitare nello schema di decreto
che le risorse residue in capo alle Regioni o ai Comuni, a valere sulle
ripartizioni 2014 e 2015, sono utilizzate sulla base dei criteri stabiliti nel
decreto 30 marzo 2016; CONSIDERATO
che, accogliendo la richiesta di modifica avanzata dall’ANCI, il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, con una nota trasmessa in data 24 marzo
2017, Prot. DAR 5285 P-4.23.2.13, ha ritenuto di
riformulare l’articolo 1, comma 4 dello
schema di decreto in esame, stabilendo che “Le
risorse residue poste in capo ai Comuni, a valere sulle ripartizioni 2014 e
2015, possono essere utilizzate sulla base dei criteri stabiliti nel decreto
interministeriale 30 marzo 2016 TENUTO CONTO che con nota in data 29
marzo 2017, prot. DAR 5567 P-4.23.2.13, è stato
diramato il nuovo schema di decreto in esame, riformulato secondo quanto
riportato nella nota sopra citata, tenendo conto della richiesta dell’ANCI e dopo
avere acquisito per le vie brevi l’orientamento favorevole delle Regioni; VISTI gli esiti dell’odierna Seduta,
nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo schema
in esame, con la richiesta di aprire un
Tavolo tecnico per discutere e affrontare le questioni finanziarie collegate al
tema in esame; CONSIDERATO che l’ANCI e l’UPI
nell’esprimere parere favorevole sullo schema di provvedimento in esame, hanno
rimarcato l’esiguità delle risorse del Fondo, ridotto da 36 milioni a circa 11
milioni di euro, e hanno chiesto al
Governo, in un prossimo provvedimento, di aumentare le relative disponibilità
finanziarie ESPRIME PARERE FAVOREVOLE nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 6, comma 5 del
decreto-legge 31 agosto 2013, n.102, convertito dalla legge 28 ottobre 2013,
n.124, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti relativo al riparto del Fondo destinato agli inquilini morosi
incolpevoli. Anno 2017.
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