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Intesa, ai sensi
dell’articolo 3-ter, comma 6, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211, tra
il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e le
Autonomie locali sullo schema di decreto del Ministro della
salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente
il riparto delle risorse di cui all’articolo 3-ter, comma 6, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9, come
modificato dall’articolo 6, comma 3, del decreto legge 13 settembre 2012, n.
158, convertito con modificazioni, nella legge 8 novembre 2012, n. 189. Rep. Atti n. 139/CU del 6 dicembre 2012 Nella odierna seduta del 6 dicembre 2012: VISTA la delega a presiedere l’odierna
seduta conferita al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Prof. Giampaolo
Vittorio D’Andrea; VISTO l’articolo 3-ter
del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito, con modificazioni dalla
legge 17 febbraio 2012, n. 9 contenente disposizioni per il definitivo
superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari, che fissa al 1° febbraio
2013 il termine per il completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari; VISTO il comma 2 del suddetto articolo 3-ter il quale
dispone che, con decreto di natura non regolamentare del Ministro della salute,
adottato di concerto con il Ministro della giustizia, di intesa
con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano, sono definiti ad integrazione di quanto previsto
dal decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1997, ulteriori
requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi, anche con riguardo ai
profili di sicurezza, relativi alle strutture destinati ad accogliere le
persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in Ospedale
psichiatrico giudiziario e dell’assegnazione a casa di cura e custodia; VISTO il proprio Atto Rep. n.
98/CU del 25
luglio 2012, con il quale è stata sancita l’Intesa, ai sensi del richiamato
articolo 3-ter del decreto legge 22
dicembre 2011, n. 211, convertito, con modificazioni, in legge 17 febbraio
2012, n. 9, sullo schema di decreto
del Ministro della salute, di concerto con il Ministro della giustizia,
concernente la definizione, ad integrazione del D.P.R. 14 gennaio 1997, di
ulteriori requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi, anche con
riguardo ai profili di sicurezza, relativi alle strutture destinate ad accogliere
le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in ospedale
psichiatrico giudiziario e dell’assegnazione a case di cura e custodia; VISTO il proprio Atto Rep. n.
111/CU del 26
settembre 2012, con il quale è stata sancita l’Intesa sulla proposta del
Ministero della salute di modifica allo schema di decreto del Ministro della
salute, di concerto con il Ministro della giustizia, concernente la
definizione, ad integrazione del D.P.R. 14 gennaio 1997, di ulteriori requisiti
strutturali, tecnologici e organizzativi minimi, anche con riguardo ai profili
di sicurezza, relativi alle strutture destinate ad accogliere le persone cui
sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico
giudiziario e dell’assegnazione a case di cura e custodia; VISTO, in particolare, il comma 6 del più
volte menzionato articolo 3-ter
del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito, con modificazioni,
dalla Legge 17 febbraio 2012, n. 9, il quale prevede che: - per la copertura degli oneri derivanti dalla
attuazione del presente articolo, limitatamente alla realizzazione e
riconversione delle strutture, è autorizzata la spesa di 120 milioni di euro
per l’anno 2012 e 60 milioni di euro per l’anno 2013; - le predette risorse, in deroga alla procedura di attuazione del programma pluriennale di interventi di cui
all’articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, sono ripartite tra le Regioni
e le Province autonome, con decreto del Ministro della salute, di concerto con
il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa sancita dalla
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano, ed assegnate alle singole Regioni con decreto del
Ministro della salute di approvazione di specifici programmi di utilizzo
proposti dalle Regioni medesime; - all’erogazione delle risorse si provvede per stati di avanzamento dei lavori; - per le Province autonome di Trento e Bolzano si applicano le disposizioni di cui all’articolo 2, comma 109,
della legge 23 dicembre 2009, n. 191; VISTA la nota in data 21 novembre 2012, con la quale il Ministero della
salute ha inviato lo schema di provvedimento in oggetto; VISTA la lettera del 22 novembre 2012, con la quale la
suddetta proposta è stata trasmessa ai componenti del
Comitato paritetico interistituzionale, giusta quanto previsto dalla Delibera
della Conferenza Unificata del 31 luglio 2009 (Rep.
Atti n. 81/CU) di costituzione di tavoli tecnici di lavoro tra lo Stato, le
regioni e province autonome e le Autonomie locali con funzioni istruttorie, di
raccordo, di consultazione e concorso alle attività della Conferenza Unificata
in materia di attuazione del DPCM 1° aprile 2008 recante “Modalità e criteri
per il trasferimento al servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie,
dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziare e delle attrezzature e beni
strumentali in materia di sanità penitenziaria; VISTA l’ulteriore nota in pari
data, con la quale, ai sensi dell’articolo 2, comma 3 della citata Delibera, la
suddetta proposta è stata comunicata al Tavolo di consultazione permanente
sulla sanità penitenziaria; CONSIDERATO che, nel corso della riunione del suddetto
Comitato paritetico interistituzionale svoltasi in data 26 novembre 2012, le
Regioni e le Province autonome hanno formulato talune osservazioni sulla
proposta di riparto in oggetto; VISTA la lettera in data 4 dicembre 2012, con la quale il
Ministero della salute ha trasmesso una nuova versione dello schema di
provvedimento in oggetto, previamente concertata con
il Ministero dell’economia e delle finanze, che tiene conto delle osservazioni
formulate nel corso della predetta riunione; VISTA la nota in data 4 dicembre 2012, con la quale tale
nuova versione è stata diramata, con richiesta di assenso
tecnico alla Regione Veneto, Coordinatrice della Commissione salute ed
all’ANCI; VISTA la medesima nota, con la quale
è stato richiesto al Ministero della giustizia di far pervenire eventuali
osservazioni in merito alla proposta di cui trattasi; VISTA la nota del 5 dicembre 2012, con la quale l’ANCI ha
fatto pervenire il proprio assenso tecnico; VISTA
la nota in data 5 dicembre 2012, portata a conoscenza dei Ministeri della
salute e dell’economia e delle finanze con lettera in pari data, con la quale CONSIDERATO che, nel corso
dell’odierna seduta, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno
espresso parere favorevole al perfezionamento dell’intesa subordinato allo
sblocco delle risorse relative all’edilizia sanitaria
ex articolo 20 della legge n. 67 del 1988; RILEVATO che, nel corso della
seduta, il Governo ha assunto l’impegno di convocare in tempi brevi una apposita riunione per l’approfondimento delle
problematiche relative alle risorse spettanti alle Regioni per il
perfezionamento degli interventi in materia di edilizia sanitaria; CONSIDERATO che i Presidenti delle
Regioni e delle Province autonome, nel prendere atto dell’impegno coma sopra
assunto dal Governo, hanno espresso parere favorevole al perfezionamento
dell’intesa sullo schema di provvedimento indicato in oggetto, nella versione
diramata con la predetta nota del 4 dicembre 2012; RILEVATO che, nel corso dell’odierna
seduta, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento
dell’intesa sullo schema di decreto in parola; ACQUISITO, nel
corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle
Province Autonome di Trento e di Bolzano e delle Autonomie locali; SANCISCE
INTESA sullo
schema di decreto di cui all’oggetto, nella versione diramata con lettera in
data 4 dicembre 2012 di cui in premessa. IL SEGRETARIO
IL PRESIDENTE
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