Repubblica Italiana Conferenze Stato Regioni ed Unificata |
|
Ti trovi in: CONFERENZA UNIFICATA - Home - Dettaglio Documento |
Accordo, ai sensi
dell’articolo 15, comma 1, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito,
con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, tra il Governo, le
Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sul
documento recante “Piano di
rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro”. Repertorio atti n. 185/CU
del 21 dicembre 2017 LA CONFERENZA UNIFICATA Nella odierna seduta del 21 dicembre 2017; VISTO il decreto legge 19 giugno 2015,
n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125,
recante “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per
garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del
territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale
nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali”, ed in
particolare l’articolo 15, comma 1, il quale dispone che, allo scopo di
garantire livelli essenziali di prestazioni in materia di servizi e politiche
attive del lavoro, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le
regioni e le province autonome, definiscono, con accordo in Conferenza
unificata, un piano di rafforzamento dei servizi per l'impiego ai fini
dell'erogazione delle politiche attive, mediante l'utilizzo coordinato di fondi
nazionali e regionali, nonché dei programmi operativi cofinanziati dal Fondo
Sociale Europeo e di quelli cofinanziati con fondi nazionali negli ambiti di
intervento del Fondo Sociale Europeo, nel rispetto dei regolamenti dell'Unione
europea in materia di fondi strutturali; VISTA la nota del 23 marzo 2017, con la quale
il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso, ai fini del perfezionamento
dell’accordo da parte di questa Conferenza, la proposta di “Piano di
rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro”; VISTA la lettera del 27 marzo
2017, con la quale la citata proposta è stata portata a conoscenza delle
Regioni ed degli Enti locali; TENUTO CONTO che, per
l’esame di detto documento, è stata convocata una riunione,
a livello tecnico, il 26 aprile 2017, durante
la quale: -
i
rappresentanti del Ministero del lavoro e della politiche sociali hanno
evidenziato come lo scopo del Piano sia quello di rafforzare il coordinamento
delle politiche attive del lavoro e la loro gestione sul territorio, tenuto
conto della necessità di implementare la riforma dei servizi per il lavoro
disegnata dal decreto legislativo n. 150/2015; -
i
rappresentanti delle Regioni hanno condiviso il contenuto del documento
chiedendo alcune modifiche, tra cui l’eliminazione di qualsiasi riferimento
alla riprogrammazione dei programmi operativi regionali (POR), l’eliminazione
delle tabelle di simulazione riportate in allegato, un aggiornamento dei dati
riportati nel piano, un riferimento alla ripartizione del personale aggiuntivo
di mille unità operative secondo lo schema proposto dalle Regioni ed un
riferimento alla ripartizione dei seicento operatori aggiuntivi in materia di
sostegno all’inclusione attiva; -
i
rappresentanti dell’UPI, nel sottolineare l’importanza dell’allineamento del
Piano con una governance
più strutturale dei Centri per l’impiego, hanno fatto presente che avrebbero
inviato un documento contenente alcune raccomandazioni, ai fini
dell’approvazione del Piano; -
i
rappresentanti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno accolto
le richieste delle Regioni, chiedendo una nota metodologica di accompagno al
riparto dei mille operatori aggiuntivi sopra citati e proponendo l’adozione di
un cronoprogramma e l’inserimento di una rilevazione, da parte di Anpal, sullo stato di avanzamento del Piano, anche dal
punto di vista finanziario; VISTA
la nota del 2 maggio 2017 con la quale il Ministero del lavoro e della
politiche sociali ha trasmesso un nuovo testo del “Piano di rafforzamento dei
servizi e delle misure di politica attiva del lavoro” che il 3 maggio 2017 è
stato diramato alle Regioni ed agli Enti locali; RILEVATO che l’argomento, iscritto all’ordine
del giorno della seduta del 4 maggio 2017 di questa Conferenza, è stato
rinviato per approfondimenti; VISTA
la nota del 22 maggio 2017 con la quale il Ministero del lavoro e della
politiche sociali ha trasmesso un ulteriore testo del “Piano di rafforzamento
dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro” che il 23 maggio 2017
è stato diramato alle Regioni ed agli Enti locali; RILEVATO che l’argomento, iscritto all’ordine
del giorno della seduta del 25 maggio 2017 di questa Conferenza, è stato
rinviato per ulteriori approfondimenti; VISTA
la nota del 7 dicembre 2017 con la quale il Ministero del lavoro e delle
politiche sociali, ha trasmesso il testo definitivo del “Piano di rafforzamento dei servizi e delle
misure di politica attiva del lavoro” che è stato diramato alle Regioni,
alle Province autonome e agli Enti locali il 12 dicembre 2017 con la richiesta
di assenso tecnico;
CONSIDERATO che,
nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, hanno espresso
avviso favorevole all’accordo condizionato alla richiesta - accolta dal Governo
- di individuare un'unica modalità di
gestione del complesso delle risorse, evitando una duplicità di canali e
chiedendo altresì un chiarimento dal punto di vista finanziario in merito ai
seicento operatori specializzati per l’attuazione del Sostegno all’inclusione
attiva; CONSIDERATO
altresì che l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’accordo con la
raccomandazione contenuta
nel documento consegnato in seduta, Allegato sub A) parte integrante del
presente atto; ACQUISITO,
quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni, delle Province autonome
e degli Enti locali; SANCISCE
IL SEGUENTE ACCORDO Considerate: -
la
legge 7 aprile 2014, n. 56 recante “Disposizioni sulle città metropolitane,
sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”; -
il
decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, recante “Disposizioni per il
riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche
attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”; -
il
decreto legislativo 24 settembre 2016, n. 185, recante “Disposizioni
integrative e correttive dei decreti legislativi 15 giugno 2015, n. 81 e 14
settembre 2015, nn. 148, 149, 150 e 151, a norma
dell'articolo 1, comma 13, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”; -
la
legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante “Bilancio di previsione dello stato per
l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017- 2019”, che
ha stanziato per il 2017 risorse pari a euro 220 milioni al fine di assicurare
la continuità di funzionamento dei Centri per l'Impiego; -
gli
accordi quadro per le politiche attive del lavoro del 22 luglio 2015 e del 22
dicembre 2016; Il Governo, le
Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali CONVENGONO di adottare il documento recante il “Piano di
rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro”, che, allegato B al
presente atto, ne costituisce parte integrante.
|