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Intesa, ai sensi dell’articolo 28,
comma 2, lettera g), del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, sullo schema
di decreto del Ministro dello sviluppo economico, recante: “Aggiornamento del
sistema di incentivazione della produzione di energia termica da fonti
rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”. Rep. Atti n. 6/CU del 20 gennaio 2016 LA
CONFERENZA UNIFICATA Nell’odierna Seduta del 20
gennaio 2016 VISTO
l’articolo 28, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 che prevede che con
decreti del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e, per i profili di
competenza, con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali,
previa intesa con la Conferenza Unificata, sono incentivati la produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili e gli interventi di efficienza
energetica di piccole dimensioni realizzati in data successiva al 31 dicembre
2015; VISTO,
in particolare il comma 2, lettera g) del citato art. 28 del d.lgs. n. 28/2011,
che dispone che con le medesime modalità si provvede all’aggiornamento degli
incentivi, stabilendone i criteri; VISTO
il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro delle
politiche agricole, alimentari e forestali del 28 dicembre 2012, recante:
“Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed
interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”; VISTO
lo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il
Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il
Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, recante:
“Aggiornamento del sistema di incentivazione della produzione di energia
termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole
dimensioni, di cui all’art. 28, comma 2, lettera g), del d.lgs. n. 28/2011 e
del decreto interministeriale 28 dicembre 2012”, trasmesso dal Ministero dello
sviluppo economico e diramato con nota del 23 novembre 2015, prot. CSR 5076 P-4.23.2.12; VISTO
il documento del Coordinamento interregionale competente in materia di energia
e ambiente, contenente osservazioni e proposte emendative al testo dello schema
e delle Tabelle ad esso allegato, che riporta evidenziate graficamente le
richieste già approvate dalla Commissione degli assessori all’ambiente e
all’energia dell’8 luglio 2015, diramato con nota del 4 dicembre 2015, prot. CSR 5302 P-4.23.2.12; VISTO
il documento di osservazioni e proposte emendative al testo del provvedimento,
trasmesso dall’ANCI e diramato con nota del 10 dicembre 2015, prot. CSR 5348 P-4.23.2.12; VISTI
gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 10 dicembre 2015, nel corso
della quale le richieste delle Regioni e degli Enti locali sono state ritenute
in gran parte accoglibili dal Ministero dello
sviluppo economico e dalle altre Amministrazioni centrali concertanti, ad
eccezione di due proposte, relative all’art. 4, comma 9, per il monitoraggio
dell’energia prodotta e dell’energia elettrica e del gas consumati nel caso di
impianti con potenza termica inferiore ai 200 kW e all’art. 6, comma 4, contenente
la richiesta per le Amministrazioni pubbliche di beneficiare di un anticipo di
spesa, oltre che della prenotazione dell’incentivo, sulle quali tutte le
Amministrazioni presenti si sono impegnate a svolgere ulteriori
approfondimenti; VISTA
la nota esplicativa della richiesta di emendamento all’art. 4, comma 9, del
provvedimento, trasmessa dalle Regioni e diramata in data 14 dicembre 2015, con
prot. CSR 5445 P-4.23.2.12; VISTO
il nuovo testo dello schema di decreto indicato in oggetto, trasmesso dal
Ministero dello sviluppo economico e diramato con nota del 16 dicembre 2015, prot. CSR 5489 P-4.23.2.12, che accoglie gran parte delle
proposte di modifica formulate dalle Regioni e dagli Enti locali, ad eccezione
delle due richieste sopra richiamate, sulle quali le Amministrazioni presenti
alla riunione tecnica del 10 dicembre 2015 si erano riservate di svolgere
ulteriori approfondimenti; CONSIDERATO
che il punto, iscritto all’o.d.g. della Seduta del 17 dicembre 2015, è stato
rinviato, per consentire ulteriori approfondimenti, dato che le Regioni e
l’ANCI hanno condizionato l’espressione dell’intesa sullo schema
all’accoglimento dell’emendamento all’art. 6, comma 4, già discusso nella
riunione tecnica del 10 dicembre 2015; VISTI
il documento consegnato dalle Regioni nel corso della Seduta del 17 dicembre
2015, contenente la puntuale formulazione della richiesta di modifica
sopracitata e due raccomandazioni e il documento dell’ANCI, che riporta
un’analoga formulazione dell’emendamento, diramati entrambi con nota del 17
dicembre 2015, prot. CSR 5543 P-4.23.2.12; VISTI
gli esiti della riunione tecnica, tenutasi in data 13 gennaio 2016, nel corso
della quale sono state concordate alcune modifiche volte a chiarire che la
comunicazione del GSE di prenotazione dell’incentivo costituisce titolo per
l’iscrizione in bilancio delle relative somme e a introdurre altresì termini definiti
per l’attribuzione delle risorse alle amministrazioni pubbliche e il Ministero
dello sviluppo economico ha ritenuto di poter accogliere, almeno parzialmente,
la raccomandazione contenuta nel documento consegnato dalle Regioni nella
Seduta del 17 dicembre 2015, volta ad ampliare la platea dei beneficiari per
gli interventi di incremento dell’efficienza energetica, includendo anche le società
cooperative sociali; VISTO
il nuovo testo del provvedimento, modificato secondo quanto discusso nel corso
dell’incontro tecnico sopracitato, trasmesso dal Ministero dello sviluppo
economico e diramato con nota del 18 gennaio 2016, prot.
CSR 223 P-4.23.2.12; VISTI
gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni e gli Enti
locali hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa e
l’ANCI, in particolare, ha evidenziato il proprio apprezzamento per
l’accoglimento, da parte del Governo, delle richieste emendative formulate in
sede tecnica relative alla procedura di accesso agli incentivi; SANCISCE
INTESA ai
sensi dell’articolo 28, comma 2, lettera g), del decreto legislativo 3 marzo 2011,
n. 28, sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico, recante:
“Aggiornamento del sistema di incentivazione della produzione di energia
termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole
dimensioni”.
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