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Parere sul
Documento di economia e finanza 2016 (DEF) e relativi allegati. Parere, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, della legge
31 dicembre 2009, n. 196 e successive modificazioni. Repertorio
atti n. 59/CU del 21 aprile 2016 LA CONFERENZA
PERMANENTE PER IL COORDINAMENTO DELLA
FINANZA PUBBLICA Nella
odierna seduta del 21 aprile 2016: VISTO l’articolo 33 del decreto legislativo VISTO l’articolo
7, comma 2, della legge 31 dicembre 2009 e successive modificazioni il quale ha
disposto che gli strumenti della programmazione sono: a) il
Documento di economia e finanza (DEF), da presentare alle Camere entro il 10
aprile di ogni anno, per le conseguenti deliberazioni parlamentari; b) la
Nota di aggiornamento del DEF, da presentare alle Camere entro il 20 settembre
di ogni anno, per le conseguenti deliberazioni parlamentari; c) il
disegno di legge di stabilità, da presentare alle Camere entro il 15 ottobre di
ogni anno; d) il
disegno di legge del bilancio dello Stato, da presentare alle Camere entro il
15 ottobre di ogni anno; e) il
disegno di legge di assestamento, da presentare alle Camere entro il 30 giugno
di ogni anno; f) gli
eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica, da
presentare alle Camere entro il mese di gennaio di ogni anno; g) gli
specifici strumenti di programmazione delle amministrazioni pubbliche diverse
dallo Stato; VISTO il
successivo comma 3 del medesimo articolo che ha stabilito che i documenti di
cui al comma 2, lettere a), b), c), d) ed e), sono presentati alle Camere dal
Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentito, per
quanto concerne la terza sezione del DEF, il Ministro per le politiche europee.
Il documento di cui al comma 2, lettera a), è inviato, entro i termini ivi
indicati, per il relativo parere alla Conferenza permanente per il
coordinamento della finanza pubblica, la quale si esprime in tempo utile per le
deliberazioni parlamentari di cui alla medesima lettera a). Il DEF viene
trasmesso alle Camere affinché si esprimano sugli obiettivi programmatici e
sulle strategie di politica economica in esso contenute; dopo l’esame
parlamentare, il Programma di Stabilità e il PNR saranno inviati al Consiglio
dell’Unione europea e alla Commissione europea entro il 30 aprile; VISTA la nota n. 67579 del 14 aprile 2016 con la quale la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio di Segreteria del Consiglio dei
Ministri, ha trasmesso, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, della legge 31
dicembre 2009, n. 196 e successive modificazioni, il Documento di economia e
finanza 2016 ed i relativi allegati, approvati dal Consiglio dei Ministri,
nella seduta dell’8 aprile 2016, ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza
permanente; CONSIDERATO che il testo
del Documento in argomento è composto dalle seguenti tre sezioni: 1. Programma
di Stabilità dell’Italia; 2. Analisi e tendenze della finanza pubblica; 3.
Programma Nazionale di Riforma (PNR); dalla Relazione al Parlamento ai sensi
dell’articolo 6 comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234; dai seguenti
allegati: ·
Rapporto sullo stato di attuazione della riforma
della contabilità e finanza pubblica;
CONSIDERATO che detto provvedimento, attualmente all’esame delle
competenti Commissioni parlamentari, è stato inviato, in data 15 aprile 2016,
alle Regioni ed agli Enti locali; CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa
Conferenza: - le Regioni hanno consegnato due documenti (All.
A e B), già presentati in audizione presso le Commissioni parlamentari
competenti, concernenti rispettivamente le osservazioni sul DEF 2016 e la
posizione in merito al Programma Nazionale di Riforma (PNR 2016); - l’ANCI ha fatto pervenire un
documento (All. C) contenente le osservazioni sul DEF
2016; - l’UPI ha consegnato un documento (All. D), già
presentato in audizione presso le Commissioni parlamentari, contenente alcune
osservazioni sul DEF 2016, sottolineando, in particolare, la necessità di rivedere complessivamente
l'ammontare del contributo alla finanza pubblica per gli Enti di area vasta; la
previsione di forme di finanziamento delle funzioni per il 2017 in coerenza con
quanto stabilito dalla legge di riforma costituzionale; l’esigenza di una copertura
integrale del costo delle funzioni non fondamentali delegate dalle Regioni agli
Enti di area vasta; CONSIDERATO che il
Governo ha preso atto dei pareri e delle osservazioni formulate dalle Regioni e
dagli Enti locali; ESPRIME
PARERE dell’articolo 7, comma 3, della legge 31 dicembre
2009, n. 196 e successive modificazioni, sul Documento di economia e finanza 2016 (DEF) e relativi allegati , trasmesso,
con nota n. 67579 del 14 aprile 2016 dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei termini di cui in premessa e degli allegati
documenti che costituiscono parte integrante del presente atto.
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