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Parere,
ai sensi dell’art.24, comma 5
del D.Lgs. 3 marzo 2011, n.28,
sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico e delle
infrastrutture e trasporti, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare recante “ Incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili”. Rep. Atti n. 76/CU del 10 giugno 2012 LA CONFERENZA
UNIFICATA Nell’odierna Seduta del 6 giugno 2012 VISTO il D.Lgs. 3
marzo 2011, n.28, recante le norme di
attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso
dell’energia da fonti rinnovabili; VISTO, in particolare, l’art.24 del d.Lgs. n.28/2011, che disciplina i meccanismi di incentivazione
della produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti
rinnovabili e che, al comma 5, dispone che con decreto del Ministro dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela
del territorio e del mare e, per i profili di competenza, con il Ministro delle
politiche agricole e forestali sono definite le modalità per l’attuazione dei
sistemi di incentivazione, secondo le finalità e gli obiettivi ivi indicati; VISTO lo schema di
decreto predisposto dal Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il
Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il
Ministro delle politiche agricole e forestali in attuazione di quanto previsto
dal citato art. 24, comma 5 del D.Lgs. 3 marzo 2011,
n.28, diramato con nota prot.
CSR 1948 P-4.23.2.12 del 18 aprile
2012; CONSIDERATO che le riunioni indette per il
giorno 2 , per il giorno 9 e per il giorno 15 maggio
2012 sono state posticipate, su richiesta delle Regioni, per consentire il
necessario coordinamento tra i vari settori interessati dal provvedimento in
esame; VISTI gli esiti della riunione tecnica
indetta per il giorno 28 maggio 2012, nel corso della quale le Regioni hanno
discusso le richieste di modifica proposte dal coordinamento Energia e Ambiente
e del coordinamento Agricoltura e gli emendamenti
richiesti dall’ANCI, ritenuti in parte accoglibili
dai Ministeri interessati; VISTA la nota con la quale le Regioni,
all’esito di quanto discusso nel corso della riunione tecnica sopra indicata,
hanno trasmesso un documento di osservazioni,
richieste e proposte emendative discusse con i
diversi Coordinamenti interregionali competenti per materia, riportando nello
stesso documento le richieste dell’ANCI ed evidenziando la necessità di
sottoporre ad una nuova riunione politica interregionale il testo finale del
parere, trasmessa in data 4 giugno 2012, prot. CSR
2832 P-4.23.2.12; VISTE le richieste finali delle Regioni
sullo schema di decreto in esame, elaborate all’esito della riunione politica
interregionale tenutasi in data 5 giugno 2012, che evidenziano le richieste
ritenute più significative ai fini dell’espressione
del parere di merito, trasmesse con nota del 6 giugno 2012 prot.
CSR 2895 P-4.23.2.12, discusse nel corso di un
preliminare confronto politico con il Governo tenutosi in data 6 giugno 2012; VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel
corso della quale il Ministero dello sviluppo economico ha assicurato
preliminarmente che le diverse proposte pervenute dalle Regioni e dagli Enti
locali possano essere in gran parte accolte, collocandole all’interno dell’impianto
e degli obiettivi generali perseguiti con lo schema di
decreto in esame, illustrati sia in sede tecnica che in sede politica, volti ad
assicurare un forte sviluppo delle quantità di energie nel settore in esame in
grado di portare l’Italia oltre gli obiettivi stabiliti in sede europea,
operando attraverso una attenta valutazione degli incentivi in relazione
all’andamento dei costi e la acquisizione di strumenti di governo che
supportino la fase di crescita del ruolo delle fonti rinnovabili, consentendo
di rendere economicamente e socialmente sostenibile lo sviluppo di questo
settore; VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel
corso della quale il Ministero dello sviluppo economico ha assicurato
preliminarmente che, all’interno dell’impianto e degli obiettivi generali perseguiti con lo schema di decreto in esame, illustrati dal
Governo sia in sede tecnica che in sede politica, le diverse proposte pervenute
dalle Regioni e dagli Enti locali, possano in gran parte essere accolte; CONSIDERATO che, tra le richieste avanzate
dalle Regioni e dagli Enti locali, il Ministero dello sviluppo economico ha
ritenuto che possano in particolare trovare accoglimento quelle che attengono
ai seguenti punti: -una più attenta valutazione della fase
transitoria, che consenta
una gestione più graduale di questa fase, per quanto riguarda gli
investimenti già realizzati, affinchè possano
confermarsi le aspettative in base alle quali gli investimenti sono stati messi
in atto, anche tenendo conto dell’aumento ; -una maggiore flessibilità nella
definizione delle soglie oltre le quali scatta il
meccanismo dell’iscrizione al registro; -una semplificazione delle procedure che
attengono al meccanismo dei registri, per ridurre al massimo gli oneri e gli
adempimenti da parte degli investitori; -l’esenzione dal
registro e l’accesso diretto agli incentivi per gli impianti in cui il
proponente è un ente pubblico e per gli impianti previsti nelle iniziative di reindustrializzazione e nelle aree in situazione di crisi
industriale disciplinate da appositi accordi di
programma; -un incremento dei contingenti previsti per
alcune tipologie di fonti rinnovabili, che consenta, nell’ambito
dell’incremento limitato del budget che è stato assentito,di
gestire meglio alcuni interventi; -per gli impianti a biomasse
e biogas, l’accesso al sistema degli incentivi subordinato all’autorizzazione
degli impianti, rivedendo i valori limite di emissione,
attraverso un decreto interministeriale; -un contingente del solare termodinamico
elevato a un milione di metri quadri, al fine di
consentire lo sviluppo di questa tecnologia italiana; - un incremento degli incentivi sul
geotermico; CONSIDERATO che, come sollecitato dal
Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport, si è ritenuto opportuno
acquisire nell’odierna Seduta le valutazioni finali delle Regioni e degli Enti
locali; sul provvedimento in
esame, anche tenendo conto degli immediati effetti economici che esso produce; CONSIDERATO che le
Regioni e gli Enti locali, preso atto degli impegni assunti dal Ministero dello
sviluppo economico nel corso della Seduta, hanno espresso parere favorevole con
le richieste contenute nei documenti consegnati in Seduta che, allegati al
presente atto, ne costituiscono parte integrante (All.1 e
All. 2); ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art.24, comma 5 del D.Lgs. 3 marzo
2011, n.28, sullo schema di decreto del Ministro
dello sviluppo economico e delle infrastrutture e trasporti, di concerto con il
Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare recante “
Incentivazione della produzione di energia elettrica
da fonti energetiche rinnovabili”. Il Segretario Il Presidente Cons. Ermenegilda Siniscalchi Dott.
Piero Gnudi
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